Oggi visita il Museo archeologico “Francesco Savini” di Teramo (in via Delfico, 30) durante la Notte Bianca e vinci un viaggio di fascino e mistero nell’Antico Egitto dei Faraoni.

 

L’iniziativa, davvero interessante, è promossa dall’Amministrazione comunale di Teramo in collaborazione con la Camera di Commercio, l’Agenzia viaggi Cts e la direttrice dei musei aprutini, la dott.ssa Paola Di Felice. I visitatori che dalle ore 21 alle ore 3 si recheranno al Museo archeologico, possessori del biglietto di ingresso gratuito, parteciperanno all’estrazione a sorte di un soggiorno per 7 notti ad Hurghada (Egitto) per due persone. L’estrazione avverrà il 13 ottobre 2005. Non solo. “I possessori del biglietto gratuito - rivela la Di Felice - avranno l’opportunità per un mese di visitare gratuitamente il Museo archeologico di Bologna”.

 

Una doppia ghiotta opportunità da cogliere al volo e che non mancherà di richiamare tanti visitatori. “Abbiamo dato il titolo di Cibo per la mente, alla nostra iniziativa - spiega la Di Felice - perché in fondo è un modo di pascersi della mente e dello spirito.

 

Partendo dall’atrio del Museo archeologico avremo una serie di immagini, accompagnate dalla musica e dai profumi dell’Egitto”. Durante il pomeriggio una serie di interventi, con parole e musica, letteratura e poesia, faranno da cornice alla nostra proposta culturale per la Notte Bianca”. Alle 16.30 il Duo Castagna-Di Egidio proporrà

 

“La musica da camera da Mozart a Piazzola”, alle 17,30 il Quartetto Debussy si esibirà ne “Il jazz etnico di Claude Bolling”, alle 18.30 l’Associazione culturale Spazio Tre presenterà un’interpretazione di “Va tutto bene” di C. Terribile, con R. Santucci e S. Mattace Raso. Alle 19,30 “A Pablo Neruda”, lettura a cura di Elisa Di Eusanio, all’una di notte di domenica 11 settembre, “Poesia e musica tra Petrarca, Dante e Liszt”, con esecuzioni al pianoforte di Piero Di Egidio e la voce recitante di Elisa Di Eusanio. “La maschera funeraria egiziana - rivela la Di Felice -  rimanda allo splendore dell’Antico Egitto dei Faraoni.

 

E’ la prima volta per Teramo: è una maschera gentilmente concessa in prestito dal Museo archeologico di Bologna e che ricorda gli antichi riti funerari per la conquista dell’immortalità”. La maschera, piena di fascino e mistero, attrarrà sicuramente. “Si tratta di una maschera di notevole fattura, di un personaggio di alto rango della 16ma dinastia. Un reperto che appartiene alla collezione Pelagi. Spero che siano tante le persone che avranno l’opportunità di vederla perché è un segnale forte rispetto a un passato che va coniugato con il presente”.

 

Al primo piano avremo contemporaneamente delle proiezioni di video selezionati dal Premio Pascucci dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino. “Dunque, segni del passato, segni del presente e del contemporaneo per nutrire la mente” - è l’invito della Di Felice per la Notte Bianca 2005 a Teramo.