Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

“EssereEuropa”, un progetto formativo per i dirigenti regionali

| ANCONA - D’ambrosio: “ Imperativo, massima capacità di utilizzo delle risorse e partenariato”

Rafforzare e diffondere la sensibilità europea: per dialogare sempre di più e meglio con le istituzioni della UE in vista dei futuri scenari di sviluppo, per impostare strategie efficaci di utilizzo delle opportunità offerte dalle risorse comunitarie.  

E’ l’obiettivo di un progetto di formazione presentato oggi in Regione e chiamato “EssereEuropa”.  Ideato e organizzato dalla Scuola di Formazione del personale regionale, il percorso formativo si propone di  accompagnare dirigenti e personale della Regione  all’acquisizione  di nuove competenze e consapevolezze per affrontare i prossimi sette anni della nuova Europa allargata .

Le notevoli trasformazioni già in atto richiederanno sempre di più alla struttura amministrativa regionale adeguamenti professionali rilevanti. Soprattutto un nuovo approccio verso l ‘Europa dei 25, che,  come ha spiegato il presidente della giunta regionale Vito D’Ambrosio,  si può riassumere in due punti fondamentali: “ di fronte alla consapevolezza che l’ammontare di risorse diminuirà comunque e fortemente, concentrare dunque l’impegno per ottimizzare le risorse a disposizione; saper guardare in maniera intelligente al di là dei programmi dei fondi strutturali, cioè delle risorse direttamente attribuite alle Regioni,  rivolgendosi verso altri programmi comunitari  e porre  particolare attenzione al partenariato, applicando e sviluppando cioè la filosofia della partnership- ha rilevato D’Ambrosio- per ottenere e scambiare benefici reciproci con i nuovi Paesi membri che possono diventare potenziali investitori nel nostro sistema economico che, a sua volta, diventerebbe  fornitore di beni e servizi.”

“Per questo  – ha aggiunto il presidente- occorre prepararsi bene e con sufficiente anticipo, tenendo sempre presente, vista la tendenza alla riduzione operata dalle Leggi Finaziarie nazionali , come ad esempio l’ultima presentata dal Governo, che le risorse europee costituiranno ancora la valvola di sicurezza per non far andare “in apnea” i  bilanci regionali.”  
La Regione Marche dunque si attrezza per tempo. 

“E anche se riconoscimenti per il  buon utilizzo dei fondi sono già venuti con la premialità europea – ha ricordato l’assessore regionale alla Formazione,  Ugo Ascoli – e abbiamo fatto meglio di altre regioni, devono esserci spazi di ulteriore miglioramento, anche perché il timore della diminuzione drastica dei fondi è forte, probabilmente si potrebbe arrivare anche al 50% in meno nei fondi FSE. “ 

“ Ecco perché – ha concluso -  questi percorsi formativi,  che vedranno anche la partecipazione di docenti nazionali di qualificato livello, sono importanti e cruciali per saper costruire progetti validi all’interno dell ‘Ente Regione,  progetti seguiti in tutte le fasi e che portino come risultato finale il miglioramento delle capacità competitive delle Marche in Europa. “

01/10/2004





        
  



2+1=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji