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La giunta regionale approva il riordino dell’assetto ospedaliero

| ANCONA - Meno di 4 posti letto per 1000 abitanti la condizione per accedere al fondo sanitario nazionale.

La Giunta regionale ha approvato la proposta di atto amministrativo che contiene il
riordino dell’assetto ospedaliero.

“La Proposta di riordino – ha spiegato l’assessore Augusto Melappioni - prevede 5755 posti letto per acuti corrispondenti a meno di 4 posti letto per 1000 abitanti; questo standard è un vincolo posto dalla programmazione nazionale ed è una condizione per accedere al fondo sanitario nazionale.

Questi posti letto sono del tutto adeguati non solo a far fronte alle esigenze della popolazione marchigiana ma anche a mantenere una capacità di attrazione per i cittadini residenti in altre regioni.”

“Le assegnazioni – ha inoltre sottolineato l’assessore alla sanità – rappresentano i posti letto massimi per disciplina e sono stati calcolati sul numero effettivo dei ricoveri ospedalieri dei precedenti tre anni. Si tenga infatti presente che c’è stata una fisiologica riduzione dei posti letto per acuti che sono passati da 6908 del 2001 ai 6282 del 2003 rilevati dalla Regione nel 2003. Dato ancor più significativo che la presenza media nei reparti per acuti della regione è stata nel 2003 di circa 5100.

Quindi il piano di riordino ospedaliero non fa che prendere atto di una linea di tendenza già operativa da alcuni anni e che è attribuibile ad una migliore organizzazione e ad una minore invasività di molte attuali tecniche chirurgiche. A solo titolo di esempio più del 30% degli interventi chirurgici viene oggi effettuato con al massimo una notte di ricovero.

Allo stesso tempo sono stati aumentati i posti letto per la fase post acuta di cui la popolazione ha particolarmente bisogno, che passano di 299 rilevati nel 2003 ai 433 previsti nel Piano di riordino.

In sintesi il Piano di riordino ospedaliero non comporterà alcun disagio per i cittadini ma anzi consentirà di recuperare risorse per potenziare i settori più critici sia all’interno dell’ospedale che fuori. La Regione verificherà trimestralmente l’uso corretto dei posti letto.”

“Per il riassetto delle discipline di otorinolaringoiatria, oculistica e gastroenterologia – ha infine chiarito Melappioni – si richiede una verifica tra ASUR e Aziende ospedaliere per la definizione di un accordo a livello sovrazonale secondo le indicazioni del Piano sanitario regionale. In pratica queste discipline dovranno lavorare insieme e in rete.”

La proposta di atto amministrativo è stata trasmessa al Consiglio regionale per l’esame definitivo.

01/10/2004





        
  



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