Vertice della Cdl questa mattina per chiarire la posizione della minoranza in merito alla votazione del difensore civico, alla quale giovedì sera hanno “...fortemente contribuito, dimostrando grande senso di responsabilità civica”.

Presenti il coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale, Franca Romagnoli, l’onorevole Zama, il coordinatore di Forza Italia, Francesco Pavoni, e poi il coordinatore della Cdl, Tano Massucci, Massimiliano Gula e i consiglieri Del Vecchio e Fermani. All’unanimità è stato lanciato un invito alle dimissioni del sindaco Brignocchi per un ritorno alle urne.

“Abbiamo contribuito in modo determinante alla votazione del Difensore Civico - ha fatto sapere Franca Romagnoli -ma non voteremo il Presidente del Consiglio. Non ci saranno sconti su questa figura politica, se la maggioranza non avrà i numeri il sindaco dovrà dimettersi come dignitosamente ha fatto Temperini, ritirando la candidatura per non farsi impallinare di nuovo. Noi non siamo squali, come il sindaco ha detto. Si tratta solo di cannibalismo interno, di pura endofagia dell’amministrazione comunale”.

A scendere in campo e dire la sua anche l’onorevole Zama, che pur trovandosi spesso a Roma per lavoro non ha mancato di osservare la crisi in cui versa l'amministrazione sangiorgese.

“L’amministrazione comunale di Porto San Giorgio non è più in piedi, ci sono spaccature interne. Il sindaco dovrebbe dimettersi”.