Aula consiliare del Comune di San Benedetto gremita dai molti partecipanti alla conferenza su "Quali strumenti di politica economica e finanziaria del governo per il sostegno ed il rilancio del sistema delle piccole e medie imprese", organizzata dall'assessore al commercio Marco Lorenzetti. Numeroso anche il pubblico. Venerdì 17 ottobre, intorno alle 19,30: gli interventi si succedono con un occhio all'orologio, per permettere a tutti di intervenire prima dell'ora di cena.

C'è un imprevisto: dal pubblico, Leo Bollettini, presidente del Coico (Comitato di Indirizzo e Controllo del Distretto Agroindustriale), raggiunge l'aula, chiede ed ottiene la parola: "il Coico non è stato invitato a partecipare a questa importante iniziativa. Pertanto la circostanza deve essere intesa come un esplicito tentativo di delegittimazione del Coico stesso, cui non possono che fare seguito le mie dimissioni".

Aggravante: "l'organizzazione di questo convegno sembra abbia voluto "prediligere" la Promarche" (stante quello che viene definito "un conflitto tra "F1 – O.P." e "Promarche O.P." in merito alla vicenda Co.Po.P.". In quella vicenda la Promarche aveva assunto in affitto la Co.Po.P. "pochi mesi prima dell'ammissione della stessa alla procedura di Liquidazione Coatta Amministrativa". La "F1 – O.P." aveva da parte sua manifestato interesse all'acquisizione della Co.Po.P.).

Suscita un'accesa polemica in aula un altro passaggio letto da Bollettini: "Una sola delle tre Organizzazioni dei Produttori presenti nella nostra città, la Promarche, è stata chiamata ad intervenire tra i relatori. Deliberatamente escluse le altre Organizzazioni dei Produttori, la F1 – O.P. e la Dalmare di San Benedetto del Tronto (a quest'ultima è stata preferita la Cooperativa Pescatori Progresso)".

Immediata replica del rappresentante della Cooperativa Progresso, Umberto Cosignani: "la nostra organizzazione è rappresentativa di buona parte dei pescatori sambenedettesi. Lei viene qui a parlare, con prepotenza, pur non essendo previsto un suo intervento e nemmeno accetta che le venga tolta la parola: lei è un maleducato, i suoi modi sono da dittatore!".

Bollettini precisa di non avere nulla contro i pescatori e prosegue, dopo l'intervento del sindaco Martinelli a sedare la discussione: "a questo convegno sono stati chiamati ad intervenire esclusivamente politici del centro-destra, e nell'ambito di esso risultano del tutto assenti i rappresentanti dei Alleanza Nazionale. Sono stati del tutto esclusi i rappresentanti della Regione Marche e della Provincia di Asocli Piceno" (ma per la Provincia era presente l'assessore alle attività produttive Paola Armellini).

Il convegno finisce intorno alle 21. L'assessore Lorenzetti si mostra amareggiato: "in convegni come quello di oggi è difficile riuscire ad invitare tutti. Abbiamo cercato di ottenere presenze che si bilanciassero. Per l'agroalimentare c'erano Falco e Balloni. Bollettini rappresenta certamente una risorsa importante per l'economia locale, ci ha anche aiutati molto. Credo che le sue dimissioni fossero dettate dall'emotività. Spero che rientrino".

Rientreranno?