“ Accolgo con grande soddisfazione l’approvazione della proposta di riforma degli ERSU regionali perché sono sicuro che il riordino porterà ad ottimizzare la funzionalità di tali Enti.

Non limitazione di operatività, dunque, ma       migliore utilizzo delle risorse finalizzato allo sviluppo e all’attenta gestione dei servizi di diritto allo studio.  

Viene migliorata, infatti, la stessa struttura di governo, mantenendo tuttavia inalterate la rappresentatività di tutti i soggetti interessati e soprattutto le risorse da assegnare.

La proposta di legge nasce dall’esigenza di orientare i processi decisionali verso una rigorosa attività che favorisca la gestione dei servizi di diritto allo studio per tutti gli studenti e per tutte le sedi di Università, senza ridurne le dotazioni, ma anzi favorendo l’azione comune con gli Enti locali in modo che si costruiscano quadri collaborativi proficui e si crei un percorso virtuoso di impiego delle risorse.

Altro elemento da sottolineare, inoltre, è l’obiettivo di innalzare i livelli qualitativi dei servizi di diritto allo studio uniformandone gli standard  in tutti e 22 gli Enti regionali.“