Nel dopo gara di domenica scorsa abbiamo incontrato ai cancelli dello stadio il capitano della Fermana Mauro Chiodini. Tuta ufficiale della squadra, mani in tasca, viso tirato. Abbiamo provato ad avvicinarlo per chiedergli al di là del pareggio, al momento dell'intervista, appena maturato contro la Spal, le impressioni sulla sfida serale contro il Napoli.

"Una partita da tre punti, come le altre. Certo, il fatto di giocare in notturna contro una blasonata del calcio italiano dà sicuramente, non lo nego, qualche stimolo in più, ma alla luce della
possibilità di incamerare punti in classifica è una partita come le altre"

Proviamo allora a mettere del pepe all'intervista riportando alla luce i ricordi di quella domenica di metà febbraio del 2000 quando le emozioni al Recchioni erano un vortice agrodolce finito poi in trionfo. "Ero portiere della Beretti, ma ricordo ugualmente l'imprese di Di Fabio e co., purtroppo però la Fermana, pur vincendo quella sfida retrocedette, al contrario del Napoli che centrò
l'obiettivo promozione in serie A."

Già, il Napoli di Walter Novellino salì di categoria, ma perse quella sfida, record di incassi a Fermo, che stava vincendo in virtù delle marcature di Schowch e Turrini. Il gol di Rachini, salito in cielo a centro area a raccogliere il cross dalla destra di Perra, venne ribaltato dai parteonopei, ma Chianese prima e il capolavoro balistico di Vladimir Koulousek poi, concretizzarono la vittoria fermana. Il presente è rappresentato però dal fatto di dover imbastire un undici titolare con diversi buchi: mister Marco Cari dovrà in primis colmare il vuoto lasciato sull'out destro di difesa dalla squalifica di Micallo.

Improbabile chiedere un nuovo sacrificio a Miglietta, domenica è andata bene, ma la realtà è che il talentuoso numero sette, per natura, gode di proprietà appartenenti ad un centrocampista centrale. Più probabile un arretramento di Testa dalla mediana al centro della difesa, con lo slittamento a destra di Cotroneo. In attacco torna a disposizione Pirro, escluso domenica scorsa da Cari per scelta tecnica, nello stesso giorno autore di 4 goals con la Beretti. O troveremo un tandem Bucchi-Pirro, con Smerilli a sinistra oppure di nuovo un 4-2-3-1 con il solo centravanti a far da boa in avanti. Fischio d'inizio giovedi 21 alle 20,30.