Far crescere la Tavola di Ascoli e nello stesso tempo offrire iniziative d’alto livello per rispondere agli impegni proprio di un club service.

Con questo spirito sono ripresi gli eventi della Round Table 27 di Ascoli che l’anno prossimo si appresta a festeggiare il venticinquesimo anno dalla fondazione.

“Nozze d’argento” dunque con la consapevolezza delle responsabilità che questo traguardo impone ai rappresentanti ascolani della Round Table che già dal mese di ottobre inizieranno a mettere a punto un programma degno della ricorrenza prevista per la prossima primavera.

Dopo il rinnovo del Consiglio direttivo, prima dell’estate, con la nomina di Francesco Petrelli come nuovo presidente, coadiuvato dal vicepresidente Fausto Minervini, dal segretario Renato Pierantozzi, dal consigliere, nonché assessore al commercio, centro storico, turismo e gestioni dirette del Comune di Ascoli, Cesare Celani, e dal tesoriere Luigi Mozzi, è venuto il tempo di mettere in pratica lo spirito che anima il club. Come primo appuntamento, a cui non è voluto mancare il presidente della quarta zona Paolo Santaniello, la Tavola ha deciso di organizzare una serata dedicata a una delle migliori specialità gastronomiche del Piceno, ovvero i “Maccheroncini di Campofilone” invitando il guru del settore Enzo Rossi, titolare del più antico e grande pastificio di Campofilone.

La serata visto la partecipazione, oltre che di tutti i componenti della Tavola di Ascoli, anche di quella di numerosi ospiti, tra i quali, gli amici, ed ex Tablers, del Club 41 di Ascoli, a partire dal presidente, Valerio Borzacchini, ed i soci Walter Gibellieri, che è anche presidente dei Lions, l’iro, ovvero il responsabile internazionale, Diego Giacoboni, il segretario, Giampietro Cesari, il tesoriere Paolo Nespeca, Gianfranco Sistelli, Gianluca Gregori, Nerio Castellano, Rinaldo Virgili, Guido Mariani, Alessandro Prosperi, Maurizio Franchi, Domenico Fratoni ed Alberto Felici, come pure quella graditissima del commendator Tito Marini, insigne cultore ascolano dei maccheroncini di Campofilone (ha contribuito alla stesura di una tesi universitaria in merito ed offerto il suo contributo intellettuale al Consorzio del maccheroncino), e dell’enologo della storica azienda vitivinicola Scialletti, Giulio Silvestri, che come suo inconfondibile stile ha fatto apprezzare i suo raffinati prodotti, dal “Sammarco rosso” al nuovo Montepulciano d’Abruzzo, “Donna Elisa”, fino ad arrivare al sublime “Sammarco oro”.

Assolutamente di rilievo anche il menù appositamente e magistralmente allestito per l’occasione dal giovane, ma ricco di talento, chef del ristorante Acqua Dolce (presso la Cartiera papale) con la consulenza di Carla Peroni, consorte dell’architetto Borzacchini, che, dopo uno sfizioso antipasto della casa a buffet, arricchito da uno squisito carpaccio, ha deliziato i palati di tutti con maccheroncini di Campofilone pachino e basilico, pappardelle, sempre di Campofilone, ai porcini, stinco al sale con contorni di patate ed insalata, per chiudere in bellezza con un tiramisù della casa.

Insomma, una splendida serata, ripresa anche visivamente per intero dalla ditta MediaCiak di San Benedetto del Tronto (sarà realizzato un dvd di tutte le principali manifestazioni ), una serata che ha indubbiamente segnato per così dire l’esordio del nuovo corso della Tavola di Ascoli, dopo la presentazione effettuata lo scorso giugno con il libro “Difendiamoci dalla Malagiustizia”, scritto dall’avvocato Giuseppe Centrone, giudice di pace a Segni, in provincia di Roma.