Costantini ad Andrenacci: "Fai qualcosa per difendere i concessionari balneari"
Porto Sant'Elpidio | Il consigliere di Sinistra Arcobaleno interroga il Sindaco: "Le direttive Ue al Governo rischiano di stravolgere i gestori degli chalet, Andrenacci è anche presidente dell'Anci Marche, faccia sentire la sua voce".
di Pierpaolo Pierleoni
Una presa di posizione forte del Comune ed in particolare del sindaco Mario Andrenacci per difendere gli stabilimenti balneari della città dalle normative europee. E' quanto chiede il capogruppo di Sinistra Arcobaleno Federico Costantini, che ha depositato un'interrogazione, su cui discutere al prossimo Consiglio comunale di Porto Sant'Elpidio, riguardante la direttiva Ue al Governo italiano sulle concessioni demaniali marittime.
In sintesi, l'Unione europea ha richiamato l'Italia all'applicazione del Trattato dell'Ue, e ad annullare quindi tutte le disposizioni di legge che regolano il settore delle concessioni demaniali. Se così fosse, il rischio per i gestori degli stabilimenti è che ogni 6 anni non si pratichi più il rinnovo automatico delle concessioni balneari. Concessioni che così potrebbero essere acquisite da chiunque, alla pari con chi negli anni precedenti ha praticato investimenti sulla struttura. Una situazione che sta allarmando in tutta Italia categorie e concessionari.
Così, Federico Costantini chiede ad Andrenacci di far sentire la propria voce ed avviare una mobilitazione a livello regionale e non solo. Il capogruppo di minoranza vuol sapere "quali iniziative sono state intraprese dall'Amministrazione comunale a sostegno delle azioni messe in campo da tutte le associazioni di categoria, per scongiurare una decisione fortemente penalizzante per le loro attività. Si chiede inoltre quali iniziative intenda intraprendere in qualità di presidente regionale dell'Anci, infine se non ritiene di coinvolgere la Regione Marche e le province marchigiane attraverso gli assessorati competenti e sollecitarne un protagonismo attivo". Insomma si chiede a Porto Sant'Elpidio di far sentire la propria voce in modo chiaro per scongiurare un provvedimento che stravolgerebbe il mercato di tutte le città litoranee.
"Si tratta di un problema estremamente serio - commenta il consigliere capogruppo di Sinistra Arcobaleno - che sta vedendo diversi enti in Italia mobilitarsi con prese di posizione forti. Credo che la nostra città non possa rimanere immobile, soprattutto vista la responsabilità recentemente affidata al sindaco Andrenacci come presidente Anci".
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21/10/2009
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