Marzia Piemontese, studentessa della 5^D del Liceo Scientifico Rosetti, sull'incontro con Lia Levi
San Benedetto del Tronto | "Che cosa hanno significato le leggi razziali del 1938 per la società italiana e quale insegnamento possiamo trarne noi giovani?"
di Marzia Piemontese
Questa è la domanda che gli studenti della classe 5^D del Liceo Scientifico Rosetti hanno posto alla scrittrice Lia Levi, autrice di tanti romanzi tra cui Questa sera è già domani, vincitore del Premio Strega Giovani 2018. In occasione della presentazione di questo libro all'Auditorium Comunale il 22 ottobre, organizzata dal Liceo Scientifico in collaborazione con l'Associazione culturale "I luoghi della scrittura", la libreria "La Bibliofila" di San Benedetto del Tronto e la Fondazione Bellonci, la scrittrice ha accettato volentieri di essere intervistata dalla classe.
"Per gli ebrei italiani, prima ancora dello sgomento o della preoccupazione, è venuto lo stupore."
Così ha esordito l'autrice durante l'intervista, raccontando la reazione della comunità ebraica nei confronti delle leggi razziali, soffermandosi sul fatto che gli ebrei che vivevano in Italia all'epoca si sentivano italiani tanto quanto il resto della popolazione.
La signora Levi ha ribadito come non ci sia sostanziale differenza tra il razzismo di allora e il razzismo di oggi: "Il razzismo è uno; può avere diversi obiettivi o manifestarsi in modi diversi, ma è sempre pericoloso".
Gli stessi temi sono stati poi ripresi durante l'incontro con le classi quinte del liceo Scientifico, in cui ha esordito raccontando alcuni episodi autobiografici nel romanzo Una bambina e basta del 1994.
Le letture tratte dal romanzo Questa sera è già domani, scelte e interpretate dagli studenti del Club dei lettori dello Scientifico, le domande e gli approfondimenti intorno al testo e all'autrice, hanno creato un'atmosfera che ha reso evidente come la letteratura sia un legame tra diverse generazioni.
Non sono mancati spunti di riflessione sulla situazione politica e sociale odierna, segno che le testimonianze del passato sono ancora attualissime: come ha detto la scrittrice "il nostro passato fa parte di noi, non si può prescindere da esso".
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24/10/2018
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