In attesa della Conferenza dei Sindaci fissata per l’8 ottobre 2004, il Comitato comunale di Forza Italia di Montegiorgio, esprime nuovamente preoccupazione circa le sorti dell’Ospedale di Montegiorgio e della Sanità della media valle del Tenna, preoccupazioni che gli stessi rappresentanti di Fi hanno ampliamente pubblicizato in diverse occasioni.

 

"Dalle molteplici dichiarazioni dei politici - hanno sottolineato i rappresentanti del Comitato - apparse quotidianamente sugli organi di stampa, si nota difficoltà nel perseguire concretamente oltre le dichiarazioni ufficiali,  un obiettivo comune della salvezza del suddetto ospedale.

In particolare ci auguriamo che tutte le forze di Sinistra che localmente difendono l’ospedale, lo difendano concretamente con atti deliberativi regionali. Infatti l’impressione diffusa è che tale difesa a livello locale sia solo a parole, e non metta realmente in discussione, con atti politici, il Piano sanitario regionale dove è chiaramente prevista la chiusura dell’Ospedale Diotallevi di Montegiorgio e una incomprensibile  riduzione dei posti letto nel fermano.

Ribadiamo con forza che l’opposizione alla chiusura di tale ospedale non è una questione di campanile, ma la tutela della sanità dell’entroterra della media valle del Tenna, in una situazione che vede l’Ospedale di Fermo ancora incompleto e una viabilità carente e penalizzante per i cittadini di tutta la zona. In tale quadro, l’Ospedale di Montegiorgio svolgerebbe meglio ed in posizione più centrale, la sua funzione, rispetto a quello di S. Elpidio a Mare, dichiarato ufficialmente struttura di supporto a quella di Fermo".

 

Il sindaco Luciano Achilli insieme a quasi tutti sindaci della zona ha indetto per venerdì 8 ottobre una conferenza straordinaria dei sindaci appunto per discutere di sanità e della possibilità di difendere l'ospedale di Montegiorgio magari con una protesta in Ancona presso la sede della Regione. Comunque è rimasto palese l'impegno dei sindaci per mantenere in funzione l'ospedale Diotallevi di Monetgiorgio almeno per quanto riguarda il Pronto di primo intevento aperto 24 ore al giorno e il reparto di Medicina.

  

"La responsabilità di quanto accadrà - continuano i rappresententi del comitato - nei prossimi giorni sarà totalmente delle forze politiche di sinistra, in maggioranza a livello locale e regionale. Ci auguriamo: che la compattezza dimostrata per la realizzazione della provincia fermana con il contributo determinante dell’entroterra, possa continuare anche in difesa della Sanità di tale territorio. Che la Conferenza dei Sindaci riesca a deliberare e che tale deliberazione, nel più ampio discorso della valorizzazione della sanità fermana, sia a favore della salvaguardia dell’Ospedale di Montegiorgio".