La dottrina sociale della Chiesa
San Benedetto del Tronto | Ciclo di conferenze Auditorium comunale ore 17 - 19. Liniziativa è promossa dal Liceo Classico Giacomo Leopardi. Con ciò la scuola intende porsi al centro della società e riscoprire il suo ruolo pubblico.
Tra gli appuntamenti culturali del dopo estate, ad apertura del nuovo anno scolastico, si segnala l’iniziativa promossa dal Liceo Classico “Giacomo Leopardi”, dietro indicazione del Preside Giuseppe D’Onofrio, che avrà per tema la “dottrina sociale” della Chiesa.
Si tratta di un ciclo di conferenze che si snoderanno lungo il mese di ottobre e inizio novembre che affronteranno tematiche specifiche con relatori di valenza nazionale, esperti nel settore. L’iniziativa vuol essere un’offerta culturale e formativa per gli studenti di tutte le scuole della città, per i loro genitori e l’intera cittadinanza.
Con ciò la scuola intende porsi al centro della società e riscoprire il suo ruolo pubblico. Il fatto che si sia scelto l’argomento della “dottrina sociale” sta a significare una volontà di confronto e di dibattito, in un momento di disorientamento e d’incertezza sul futuro, soprattutto dei giovani. La riscoperta di un forte impegno nel sociale è un compito comune e soprattutto di coloro che domani avranno maggiori responsabilità.
Da quando nel 1891 venne promulgata da Leone XIII la Rerum Novarum, la prima enciclica “sociale”, Romolo Murri, nostro conterraneo, che da tale enciclica trasse ispirazione per il suo impegno nel movimentismo cattolico, scrisse:”non è solo l’enciclica in se stessa che conta, ma anche l’intensa aspettativa che accolse e il fervore delle iniziative che ne presero impulso e le grandi speranze che essa fece sorgere tra i cattolici”.
Ritornare oggi a riflettere, con tali “speranze”, non solo sull’enciclica, ma sulle questioni d’impegno sociale sollevate dal magistero ecclesiale è, nell’attuale società, un fatto d responsabilità e di sensibilità per una rinnovato compito pubblico, per il tipo di società vogliamo costruire.
E’ per questo che invitiamo i giovani e quanti hanno compiti educativi, a intervenire al ciclo di conferenze previste.
Lunedì, 9 ottobre, presso l’Auditorium comunale, alle ore 17, parlerà sua Eccellenza Gervasio Gestori, che aprirà i lavori col tema: “La giustizia non basta”. Un tema di apertura dell’intero ciclo che vedranno impegnti, sempre nello stesso Auditorium e con lo stesso orario, gli altri relatori, mercoledì 18 ottobre Mario Ferracuti che parlerà su “Postmodernità e persona umana; giovedì 26 ottobre Giancarlo Galeazzi su “I cattolici e la società: aspetti di un percorso”; e, infine, venerdì 10 novembre P. Raniero Cantalamessa su “Povertà: la sfida del nuovo millennio”, con cui si concluderà l’intero ciclo..
Data l’importanza degli argomenti e dei relatori ci sembra opportuno invitare tutti a partecipare agli incontri.
Si tratta di un ciclo di conferenze che si snoderanno lungo il mese di ottobre e inizio novembre che affronteranno tematiche specifiche con relatori di valenza nazionale, esperti nel settore. L’iniziativa vuol essere un’offerta culturale e formativa per gli studenti di tutte le scuole della città, per i loro genitori e l’intera cittadinanza.
Con ciò la scuola intende porsi al centro della società e riscoprire il suo ruolo pubblico. Il fatto che si sia scelto l’argomento della “dottrina sociale” sta a significare una volontà di confronto e di dibattito, in un momento di disorientamento e d’incertezza sul futuro, soprattutto dei giovani. La riscoperta di un forte impegno nel sociale è un compito comune e soprattutto di coloro che domani avranno maggiori responsabilità.
Da quando nel 1891 venne promulgata da Leone XIII la Rerum Novarum, la prima enciclica “sociale”, Romolo Murri, nostro conterraneo, che da tale enciclica trasse ispirazione per il suo impegno nel movimentismo cattolico, scrisse:”non è solo l’enciclica in se stessa che conta, ma anche l’intensa aspettativa che accolse e il fervore delle iniziative che ne presero impulso e le grandi speranze che essa fece sorgere tra i cattolici”.
Ritornare oggi a riflettere, con tali “speranze”, non solo sull’enciclica, ma sulle questioni d’impegno sociale sollevate dal magistero ecclesiale è, nell’attuale società, un fatto d responsabilità e di sensibilità per una rinnovato compito pubblico, per il tipo di società vogliamo costruire.
E’ per questo che invitiamo i giovani e quanti hanno compiti educativi, a intervenire al ciclo di conferenze previste.
Lunedì, 9 ottobre, presso l’Auditorium comunale, alle ore 17, parlerà sua Eccellenza Gervasio Gestori, che aprirà i lavori col tema: “La giustizia non basta”. Un tema di apertura dell’intero ciclo che vedranno impegnti, sempre nello stesso Auditorium e con lo stesso orario, gli altri relatori, mercoledì 18 ottobre Mario Ferracuti che parlerà su “Postmodernità e persona umana; giovedì 26 ottobre Giancarlo Galeazzi su “I cattolici e la società: aspetti di un percorso”; e, infine, venerdì 10 novembre P. Raniero Cantalamessa su “Povertà: la sfida del nuovo millennio”, con cui si concluderà l’intero ciclo..
Data l’importanza degli argomenti e dei relatori ci sembra opportuno invitare tutti a partecipare agli incontri.
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06/10/2006
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