Grandi spazi e grandi anche le prospettive che sembrano proiettarsi all’orizzonte per una fiera che ogni anno riscuote più importanza e più successo nel campo del commercio cartaceo regionale. Ad aprire questa fiera annuale, simbolo plateale dello smacco compiuto dall’organizzazione “Carta canta” nei confronti degli ormai irrinunciabili formati multimediali, è stato il Presidente della Regione Gian Mario Spacca in presenza anche del Presidente della Provincia Giulio Silenzi e del sindaco di Civitanova Marche Erminio Marinelli.

Si sono avuti anche interventi di rappresentanti di associazioni che lavorano col materiale cartaceo utilizzato sotto tutte le forme possibili. Il visitatore di “carta canta” però non è stato solamente spettatore di convegni tecnici sull’impresa e sull’utilizzo della preziosa risorsa derivata dalla cellulosa ma è stato anche partecipe di un interessante... viaggio nell’interiorità. Giancarlo Trapanese, Vice capo Redattore della sede Rai per le Marche ha presentato infatti il suo libro secondogenito, “Luna Traversa”, carpendo l’attenzione dei presenti e cercando di far capire, come scrive nella dedica del suo libro, che “diverso non è sinonimo di sbagliato”.

Una serie di considerazioni hanno fatto fluttuare l’attenzione dello spettatore fra i più importanti temi di attualità quali i problemi di relazione nella coppia moderna, la difficoltà di comunicazione fra le religioni e la mancanza del dialogo, che se fosse più presente permetterebbe la comprensione reciproca fra le genti evitando molti scontri di uomini contro altri uomini.

A proposito della lotta fra le religioni Trapanese ha affermato: “nessun credente nella propria religione deve rinunciare ad una sola virgola del proprio Credo ma deve essere aperto al dialogo per arricchire l’altro e al contempo arricchire se stesso”. E’ stata un’ora interessante di dialogo e di riflessione con i relatori Giancarlo Trapanese, la Sig. Franca Guidotti, Roberta della libreria Arcobaleno di Civitanova Marche e il Sig Palmini dello staff della fiera. Il pubblico ha ripetutamente applaudito commosso con battiti di mani, profondamente colpito dal messaggio chiaro e diretto che dalla penna dello scrittore era diretto al proprio cuore.