Vendemmia 2003: - 30% per il vino marchigiano
Ascoli Piceno | Luzi:" Stato di calamità per tutta la Regione". Mazzoni: " Salvi solo Verdicchio e Montepulciano".
"Ora che anche la produzione di vino è diminuita di un terzo, mi sembra evidente che lo stato di calamità interessa l'intero territorio marchigiano". Così il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, dopo che le prime stime della vendemmia hanno confermato che anche il settore vitivinicolo non è rimasto indenne dalla siccità, dalle gelate e dalle altre intemperie che in questo disgraziato 2003 hanno flagellato l'agricoltura nostrana.
"Alla regione avevamo chiesto di verificare le condizioni per dichiarare lo stato di calamità a livello regionale - spiega ancora Luzi -, ma per ora sembra che i danni siano stati gravi solo a Pesaro e in qualche comune del Maceratese. I segnali che ci giungono dalle filiere, l'ultimo quello dal vino, dicono però che il disastro è stato generale. Confidiamo dunque nel fatto che la sinora mancata estensione dello stato di calamità sia dovuta semplicemente al fatto che le procedure di accertamento sono ancora in corso". Tornando al vitivinicolo, il primo bilancio della vendemmia che si è praticamente conclusa è tutt'altro che positivo.
"A luglio avevamo sperato che la diminuzione non fosse superiore al 10% - spiega il direttore dell'Istituto Marchigiano di Tutela, l'enologo Alberto Mazzoni -, ma, con il proseguire della siccità, la nostra Regione ha registrato complessivamente un calo produttivo del 30%, dovuto principalmente ai problemi avuti dalle varietà precoci e del sangiovese. A livello provinciale, è andata male ad Ascoli, con un calo superiore al 35%, Macerata (-35%) e Pesaro (-30%), mentre Ancona ha parzialmente recuperato (-15%) grazie al buon risultato del verdicchio". L'unico vitigno, assieme al montepulciano, ad essersi salvato dalla pessima annata.
"Ciò perché, avendo un germoglio tardivo, hanno evitato la gelata verificatasi nei primi giorni di aprile - aggiunge Mazzoni -, che ha ridotto drasticamente la produzione proveniente di chardonnay, merlot, sauvignon e del sangiovese". Ma come sarà la qualità del vino "superstite"? "Buona con punte di eccellente - risponde l'enologo -, e, come detto, i vini provenienti da vitigni montepulciano e verdicchio sicuramente saranno quelli che ci daranno maggiori soddisfazioni ai produttori".
E il prezzo: "Al momento il mercato è fermo - conclude il direttore dell'Istituto di Tutela -, ma non ci dovrebbero essere problemi per il consumatore".
LA VENDEMMIA 2003 NELLE MARCHE:
LE STIME SUL VINO
PROVINCIA CALO DI PRODUZIONE
ANCONA -15%
ASCOLI PICENO -35%
MACERATA -35%
PESARO URBINO -30%
MARCHE -30%
Fonte: previsioni Istituto Marchigiano di Tutela
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07/10/2003
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