Corso gratuito di pesca
| Interessante iniziativa dell'associazione ADP Valtenna per promuovere e tutelare l'ambiente fluviale del Piceno.
L'associazione di pesca sportiva A.P.D. Val Tenna di Fermo, che da tempo si occupa della tutela e ripristino degli ecosistemi fluviali collaborando con le associazioni ambientaliste, ha deciso di organizzare un corso gratuito di pesca con la mosca artificiale. Il corso, che avrà inizio il 22/10/03 alle ore 21:30, per un totale di sei lezioni, ha anche lo scopo di avvicinare con rispetto le persone agli ambienti in cui si pratica questo sport.
La pesca a mosca infatti, se praticata con riguardo, può aiutare a conservare e proteggere dai danni sia i pesci che le risorse naturali. Tra gli scopi dell'associazione c'è proprio la cura e la protezione di tratti fluviali della provincia di Ascoli Piceno per mezzo delle proprie guardie giurate volontarie.
Nell'intera regione Marche esistono cinque club che si occupano della tutela ambientale e di conseguenza della pesca a mosca e ben otto tratti di altrettanti fiumi regolamentati con tale tecnica.
La pesca a mosca è una tecnica ormai diffusissima nel resto del mondo e anche in Italia negli ultimi quindici anni, ha preso sempre più piede. Le origini sono lontanissime, basti pensare che nella sua opera Della natura degli animali, lo scrittore romano Claudio Eliano descrisse i procedimenti della pesca a mosca praticata alla fine del II° sec. D.C.
Ricordando il film di R.Redford "a river runs through it" ("In mezzo scorre il fiume") dell'omonimo romanzo di N.Maclean, dove il protagonista cita la seguente frase: " la verità come la salvezza eterna vengono dalla grazia, la grazia viene dall'arte e l'arte è difficile da raggiungere. Lo stato di grazia si può raggiungere leggendo i classici, oppure pescando con la mosca".
Questa tecnica, in effetti, richiede tali e tante doti precisione, ingegno, disciplina, equilibrio, pazienza, concentrazione - da trasformare chi la pratica seriamente in una sorta di mistico con la canna in mano. Il segreto della pesca a mosca sta tutto, infatti, nel riuscire a creare le esche artificiali (mosche) che imitano gli insetti di cui si ciba il pesce, assemblando i materiali più diversi su un amo.
Il corso ha quindi la priorità tecnica di insegnare sia la costruzione delle esche artificiali, sia il lancio di quest'ultime per mezzo della specifica lenza, ma ha anche lo scopo di trasmettere lo spirito di conservazione e protezione dell'ecosistema in cui questo sport viene praticato.
Per informazioni chiamare i seguenti numeri telefonici: 328.7521913 339.8996768 347.4414785 338.2052349. L'associazione A.P.D. Valtenna ha sede a Fermo in via Pompeiana 32.
La pesca a mosca infatti, se praticata con riguardo, può aiutare a conservare e proteggere dai danni sia i pesci che le risorse naturali. Tra gli scopi dell'associazione c'è proprio la cura e la protezione di tratti fluviali della provincia di Ascoli Piceno per mezzo delle proprie guardie giurate volontarie.
Nell'intera regione Marche esistono cinque club che si occupano della tutela ambientale e di conseguenza della pesca a mosca e ben otto tratti di altrettanti fiumi regolamentati con tale tecnica.
La pesca a mosca è una tecnica ormai diffusissima nel resto del mondo e anche in Italia negli ultimi quindici anni, ha preso sempre più piede. Le origini sono lontanissime, basti pensare che nella sua opera Della natura degli animali, lo scrittore romano Claudio Eliano descrisse i procedimenti della pesca a mosca praticata alla fine del II° sec. D.C.
Ricordando il film di R.Redford "a river runs through it" ("In mezzo scorre il fiume") dell'omonimo romanzo di N.Maclean, dove il protagonista cita la seguente frase: " la verità come la salvezza eterna vengono dalla grazia, la grazia viene dall'arte e l'arte è difficile da raggiungere. Lo stato di grazia si può raggiungere leggendo i classici, oppure pescando con la mosca".
Questa tecnica, in effetti, richiede tali e tante doti precisione, ingegno, disciplina, equilibrio, pazienza, concentrazione - da trasformare chi la pratica seriamente in una sorta di mistico con la canna in mano. Il segreto della pesca a mosca sta tutto, infatti, nel riuscire a creare le esche artificiali (mosche) che imitano gli insetti di cui si ciba il pesce, assemblando i materiali più diversi su un amo.
Il corso ha quindi la priorità tecnica di insegnare sia la costruzione delle esche artificiali, sia il lancio di quest'ultime per mezzo della specifica lenza, ma ha anche lo scopo di trasmettere lo spirito di conservazione e protezione dell'ecosistema in cui questo sport viene praticato.
Per informazioni chiamare i seguenti numeri telefonici: 328.7521913 339.8996768 347.4414785 338.2052349. L'associazione A.P.D. Valtenna ha sede a Fermo in via Pompeiana 32.
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07/10/2003
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