Domenica 12 ottobre, ad Ascoli, si celebra la festa della Madonna delle Grazie, patrona principale assieme a sant' Emidio della Città e Diocesi ascolana. La festa avviene in quest'anno, mentre la Chiesa celebra il bimillenario della nascita di San Paolo.

Ad introdurci al tema verrà ad Ascoli domani Giovedì 9 ottobre, alle ore 21 in Cattedrale il teologo mariano di fama internazionale Padre Stefano De Fiores, autore di molteplici testi di mariologia, non ultimo un Dizionario su Maria in due grossi voluni.

Il testo che sarà di commento da parte di Padre Fiores è della lettera ai Galati: "Quando venne la pienezza del tempo, - scrive l'Apostolo Paolo- Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli" (Gal 4,4).
E' il primo testo, il più antico, riportato nella lettera ai Galati al capitolo 4, versetto 4; è la più antica testimonianza mariana del Nuovo Testamento che risale al 49 o al massimo al 57 dopo Cristo, cioè una ventina d'anni dopo l'Ascensione.

La preparazione alla festa poi prosegue nelle seguenti manifestazioni: Giovedì 9 ottobre, in mattinata fino al pomeriggio sarà la Giornata mariana organizzata dal Movimento sacerdotale mariano; alle ore 16.00, interverrà il Vescovo per la solenne Concelebrazione. Venerdì 10 ottobre, alle ore 21.00 si terrà la Veglia Missionaria, presieduta dal Vescovo; interverrà il missionario ascolano P. Silvano Laurenzi sul tema paolino: "Guai a me, se non evangelizzo!".

Sabato 11 ottobre alle ore 18 sarà celebrata la Messa della Cresima e domenica 12 ottobre alle ore 11.30 (festa della Madonna delle Grazie) interverrà l'ascolano vescovo Mons. Giuseppe Petrocchi, vescovo di Latina, nel decimo anniversario della sua ordinazione episcopale. Si eseguirà la Corale "S. Pier Damiani" di Faenza. Nel pomeriggio del 12 ottobre alle ore 18, dopo la Messa celebrata dal Vescovo, si terrà la solenne processione in onore della Beata Vergine , Madonna delle Grazie, per le vie del Centro della Città.

L'attenzione a questa festività mariana è il riconoscimento dell'evento cristiano, secondo la proposizione teologica di San Luigi Maria Grignion de Montfort: "Come per la prima venuta nel mondo del Figlio di Dio fu indispensabile per divino disegno, la via mariana, cosi la medesima via non cessa di proporsi ai credenti in ogni tempo e storia degli uomini."