Se per la compagine di Porro i tre punti sono serviti a rimanere aggrappati al plotone di testa, per i ragazzi di Paoletti la sconfitta, in quel d'Urbisaglia, consolida la poco piacevole posizione di classifica che vede la squadra relegata al penultimo posto. Se poi ai meriti o demeriti dell'avversario ci si mettono anche i direttori di gara che da inizio stagione stanno tartassando non poco la compagine ascolana, ecco che per i ragazzi di Via Salaria la strada che deve portare alla salvezza si presenta irta e lastricata di grosse difficoltà. Giusto perciò recriminare da parte della dirigenza ascolana dopo l'ennesimo torto perpetrato a danno della loro squadra.

Un rigore sacrosanto, non ravvisato dall'arbitro ma lapalissiano agli occhi di tutti, ha mandato su tutte le furie, il direttore sportivo ospite giunto ormai al limite della sopportazione. Episodi che inficiano la regolarità del campionato e parlarne non è che faccia piacere quando, invece, sarebbe bello parlare solo di calcio giocato. Ed a proposito di calcio giocato, sentiamo il parere di Paoletti in merito al match d'Urbisaglia: " Ai miei ragazzi non ho nulla da rimproverare se non ricordare loro che in area di rigore bisogna essere cinici e spietati. Sul risultato della gara avete visto come sono andate le cose: siamo stati penalizzati da un grossolano errore arbitrale e dal palo colpito da Vivani. Mi auguro che sia l'ultimo di una lunga serie, conclude Paoletti ".

Mister, notizie dal calcio mercato?: " Abbiamo prelevato dall'Elpidiense il difensore Andrea De Angelis (34) e stiamo definendo gli ultimi dettagli per una punta di categoria. Con il loro arrivo dovremmo essere a posto". Sabato, ospite il Camerino. Match da ultima spiaggia?: " Direi di no. Trattasi, invece, di un'occasione da non perdere per il futuro del nostro campionato Al Camerino, chiedo i tre punti".