Calcinari: "Perchè neanche un euro per l'ex Consorzio agrario?"
Sant'Elpidio a Mare | Il gruppo consiliare di An critico sul piano opere pubbliche dell'Amministrazione: "Strano investire un sacco di soldi per acquistare l'area per poi non prevedere soldi per metterlo a posto; diciamo da subito no al trasferimento deli uffici comunali".
di Pierpaolo Pierleoni

Piazza Matteotti e il Palazzo comunale
"Si è speso un mucchio di soldi per acquisire l'ex Consorzio agrario, ora si può sapere come mai non si stanzia un euro per sistemarlo?" E' la domanda che pone il consigliere a di Alleanza Nazionale Gionata Calcinari, a nome del gruppo consiliare che compone insieme a Massimo Diomedi e Rossano Orsili. L'osservazione dopo aver analizzato gli investimenti previsti nel piano triennale delle opere pubbliche.
"Ci sono diversi punti che non mi convincono - nota Calcinari - Un fatto che salta subito agli occhi, però, è che nel 2009 non si prevede nulla per l'ex Consorzio. E' vero che poi, quando si prepara il bilancio, queste voci possono essere modificate, ma mi stupisce che in un piano di opere pubbliche non si nomini neanche quello che la maggioranza ha sbandierato ai quattro venti come il più grande risultato dell'Amministrazione Mezzanotte. Si è detto di farci subito dei parcheggi? Allora si lavori per realizzarli, dato che si è speso molto per questo affare. Tra l'altro neanche negli anni successivi si prevede nulla, a meno che la voce non sia compresa tra gli interventi di riqualificazione urbana di Casette del 2010".
Altra critica di Calcinari riguarda la questione di Palazzo Montalto Nannerini. "Tempo fa chiedemmo spiegazioni sull'ipotesi di trasferimento degli uffici comunali dall'attuale sede a Palazzo Montalto, il Sindaco rispose che non era vero e che la questione non era nemmeno tra gli argomenti in discussione. Veniamo invece a sapere che forse non si è ancora deciso, ma se ne sta parlando già da qualche tempo. Sappiamo per certo che c'è anche in maggioranza chi vorrebbe spostare l'intera sede comunale, e non solo alcuni uffici, a Palazzo Montalto. E' una questione che ci preoccupa seriamente e che contrasteremo. Il centro è stato man mano spogliato, negli ultimi 20 anni, dei servizi pubblici che ospitava un tempo. Per tenerlo vivo si dovrebbe lavorare per favorire una maggiore convergenza verso il centro, invece di completare l'esodo".
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14/11/2008
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