Passano i giorni, le settimane, si avvicendano voci e opinioni, le riunioni si fanno sempre più febbrili, ma l’accordo sul candidato sindaco ancora non c’è. Il centrosinistra di Fermo si riunirà questa sera nuovamente per decidere chi opporre al primo cittadino uscente Saturnino Di Ruscio tra il Ds Buondonno, il verde Simoni, il Margherita Tomassetti e l’Ulp Ruggeri.

Un incontro che avrebbe dovuto aver luogo lunedì sera, ma che è stato spostato a causa delle assenze di alcuni protagonisti degli schieramenti. In realtà, sembra che lo spostamento sia stato chiesto dai Democratici di Sinistra per prendere tempo ed incontrare i vertici regionali del partito al fine di discutere sul da farsi.

In ogni caso, sembra a questo punto prendere sempre più credito l’ipotesi delle primarie. Una soluzione apparsa lontana poche settimane fa, ma che forse oggi rappresenta anche il modo più sicuro per trovare un accordo ed evitare frizioni nell’alleanza. La Margherita, ed in particolare il suo capogruppo Giuseppe Rossi, da sempre rappresenta uno dei partiti più convinti dell’importanza di consultare i cittadini per la scelta. Della stessa opinione in sostanza Sdi e Ulp, insieme alle liste a sostegno di Giulio Simoni, Verdi, Idv e Città Territorio. Meno convinti invece i Comunisti italiani. Sull’altro versante figurano in pratica i sostenitori di Buondonno, quindi Ds, ma anche Rifondazione comunista e Repubblicani europei. Stasera, al termine dell’ennesimo tavolo di concertazione, forse se ne saprà di più.