Omicidio a Teramo: ucciso a coltellate Max Costantini
Teramo | L'uomo è stato trovato in una pozza di sangue all'interno della sua azienda a San Nicolò a Tordino, frazione del Comune di Teramo. Max aveva 69 anni, fondò l'Utap negli anni '70.
di Nicola Facciolini

Delitto Max Costantini (Foto Emmelle Comunicazione)
A tre anni e mezzo dall'efferato duplice delitto dei coniugi Masi a Nereto (Te) che ancora invoca giustizia, un nuovo sanguinoso delitto macchia la nostra provincia di Teramo. E' stato probabilmente ucciso a coltellate Ennio Costantini. Il delitto si è consumato ieri sera a Teramo, nella popolosa frazione di San Nicolò a Tordino.
"E' stato un vigilante privato a scoprire il corpo senza vita dell'uomo alle ore 23 di lunedì 17 novembre", come apprendiamo da fonti autorevoli della questura di Teramo. Il vigilante avrebbe notato il cancello della ditta privo del lucchetto e il corpo di un uomo riverso a terra in posizione supina. Il tragico omicidio si è consumato nella zona artigianale di San Nicolò: Ennio Costantini, noto a Teramo con il soprannome "Max", aveva 69 anni, era nato il 24 agosto 1939.
Il cadavere era a terra in una pozza di sangue all'interno della sua azienda, la Co.En. che si occupa di materiale elettrico, di insegne luminose e di segnaletica stradale. L'uomo, dicevamo, probabilmente è stato ammazzato con numerose coltellate su più parti del corpo, ma sarà il referto ufficiale medico-legale a stabilire l'esatta dinamica del fatto. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile della questura di Teramo, diretta dal dott. Gennaro Capasso, e coordinate dai magistrati della Procura di Teramo, chiamati a far luce su questo sanguinoso delitto.
Costantini era molto conosciuto in città per aver fondato l'Utap, l'associazione sportiva in cui si praticava il sollevamento pesi, negli anni '70. Nell'Utap crebbe A.S., poi olimpionico nei pesi "Max" Costantini l'uomo trovato accoltellato: è stato uno dei primi a creare una società di sollevamento pesi a Teramo. Correvano gli anni '70 quando Max mise in piedi la società Utap (Unione teramana Atletica Pesante). Una società che ben presto seppe imporsi all'attenzione nazionale tanto che successivamente un suo tesserato, A.S., riuscì a conquistare una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Conclusa la parentesi sportiva Max creò una società per la realizzazione di cartelli pubblicitari ed insegne al neon con sede nella parte iniziale del nucleo artigianale di San Nicolò nei capannoni dell'ex Sape Legno, dove la scorsa notte è stato tragicamente ucciso. Nulla, per ora, sull'assassino. Ora si apre la caccia all'uomo. (Fonte: Emmelle Comunicazione)
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18/11/2008
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