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Interventi urbanistici futuri.

Ascoli Piceno | Durante il consiglio di circoscrizione del centro storico l’assessore Lattanzi illustra i suoi progetti

di Federico Biondi

Durante il consiglio della I circoscrizione centro storico l’assessore ai lavori pubblici Luigi Lattanzi illustra un possibile progetto di riqualificazione urbana. L’area del centro storico interessata è Piazza Ventidio Basso, Via Cairoli, Via del Trivio e Piazza Roma, oltre al completamento di Corso Mazzini in modo da riqualificare il Cardo e il Decumano, le due vie perpendicolari tra loro che individuano i quattro quartieri antichi della città.
 
L’assessore spiega che queste vie sono un cammino pedonale percorso abitualmente dai cittadini ascolani “ciò dà senso alla riqualificazione in corso di attuazione del centro storico di Ascoli”.
 
Durante il consiglio l’assessore rivela che un altro progetto di riqualificazione possibile è in riferimento all’area dell’ex Fama, che idealmente si potrebbero collegare con gli interventi di Piazza San Tommaso con i Filarmonici.
 
L’area potrebbe essere oggetto di lavori urbanistici in quanto si trova in uno stato di estremo degrado e vendendo uno stabile comunale sito nelle vicinanze si riqualificherebbe lo spazio con bassi costi per l’amministrazione comunale “per me è un intervento e un obiettivo molto importante – afferma l’assessore – ma è chiaro che di interventi da fare ce ne sono molti altri”.
 
L’assessore è cauto e riferisce che per adesso non si sa quante sono le risorse a disposizione dell’amministrazione comunale quindi non è opportuno fare dei programmi ne anticipare situazioni che poi magari per mancanza di soldi non si possono attuare.
 
“Sarebbe bene tracciare le linee programmatiche e  magari verificare le risorse finanziarie a disposizione per la realizzazione – e aggiunge – preferisco dire invece di realizzeremo abbiamo realizzato”.
 
Durante il consiglio sono stati posti molti quesiti all’assessore dai consiglieri di circoscrizione, quest’ultimi quando hanno a disposizione un amministratore comunale gli rivolgono domande relative ad ogni argomento e quindi riferite ad ogni assessorato.
 
“Io prendo nota cercando di girare ai colleghi di giunta le problematiche sulle rispettive competenze – dice l’assessore – invece per quanto riguarda tutte le argomentazioni relative all’assessorato ai lavori pubblici è chiaro che io illustro nelle seduta circoscrizionali le mie idee”.
 
L’assessore rivela che fa tesoro delle proposte dei consiglieri di circoscrizione, cercando di riportarle nella bozza del piano delle opere pubbliche triennali che sta elaborando al fine di giungere ad un piano delle opere pubbliche partecipato da tutti gli organi collegiali del territorio.

19/11/2004





        
  



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