L’Essere o il nulla è il tema di fondo di un ciclo di incontri organizzati dal centro culturale “Il Portico”.

La ragione di questo tema è ben sintetizzato dalla affermazione dello scienziato Theilard de Chardin:  “Il pericolo maggiore che possa temere l’umanità oggi non una catastrofe stellare, non è né la fame né la peste, è invece quella malattia spirituale, la più terribile, perché il più direttamente umano dei flagelli, che è la perdita del gusto del vivere”.

La vita dell’uomo oggi (di ciascuno di noi) non è più provocata,stupita da niente, e come diceva qualche anno fa Augusto Del Noce “Il nichilismo oggi corrente è il nichilismo gaio, nel senso che è senza inquietudine”.

Per questo la prima emergenza è l’educazione.

La questione educativa non riguarda solo la scuola, ma chiama in causa tutti, perché un rapporto, anche quello con i propri dipendenti, i colleghi e gli altri amici, col marito, la moglie e i figli, o è educativo - cioè aiuta a vivere la realtà - o è diseducativo – cioè distrugge l’io. Senza educazione quindi non c’è futuro .

Per questo il prossimo incontro del 22 novembre 2005 all’Auditorium San Martino - ore 21.15 – con Vittoria Maioli Sanese, psicologa della coppia e della famiglia, dal titolo “Ho sete per piacere” con sottotitolo Padre Madre Figli , un’esperienza in aiuto ai genitori, vuole essere l’inizio di una battaglia culturale sull’educazione e del suo rischio che proseguirà tutto l’anno