Una proposta in seno alla riorganizzazione della sanità arriva da Alleanza Nazionale, rappresentata quest'oggi in campo provinciale e in campo regionale rispettivamente da Pasqualino Piunti e Guido Castelli.

"Non ci tiriamo indietro dalla sfida dell'Area Vasta - dichiara Castelli - ma questa integrazione parte in un contesto giuridico non adeguato. Chiediamo di sospendere l'efficacia della DGR n° 1114 del 15 - 10 - 07, che regola la sperimentazione dell'Area Vasta, fino a quando non si sarà proceduto ad un inquadramento giuridico della stessa".

Ad oggi infatti, la definizione di Area Vasta non prevede un'entità con reale consistenza giuridica ed organizzativa ed il relativo coordinatore non risulta assegnatario di alcuna funzione giuridicamente qualificata nell'ambito del contesto nazionale.

Cosa vuol dire in termini pratici? Piunti spiega che "Ogni risparmio che sarà possibile dopo una riorganizzazione attenta a razionalizzare non potrà essere reinvestito autonomamente dal nostro territorio".

Esiste un buco di 105 milioni di euro, anche se la Corte dei Conti ne ha registrato uno ancor più grosso nella Sanità Regionale, e quindi diventa inevitabile tagliare il superfluo. Però se da una parte abbiamo un sistema sanitario che produce risparmio, vedi il maceratese, dall'altro abbiamo la zona di Ancona e del pesarese che contribuiscono in negativo alle perdite.

E la nostra zona? In passivo si, ma non siamo tra i primi della lista, anche perchè le nostre pecche derivano proprio da mancati investimenti.

Un occhio ai dati forniti dal Consigliere Piunti può essere d'aiuto: 1636 euro la spesa pro capite per San Benedetto, mentre a Senigallia si sale a 1826 e a Camerino addirittura a 1997. Continua la spesa media per il personale nel bilancio che si assesta al 40%, mentre da noi si ferma soltanto al 29%.

Proprio qui si inserisce la proposta dei Consiglieri di An. "A questo punto vogliamo l'azienda ospedaliera tra Ascoli e San Benedetto. Ospedali riuniti di Ascoli e San Benedetto, da non confondere con l'ospedale unico, proprio per avere un autonomia gestionale del Bilancio e dl reclutamento del personale".

In alternativa si chiede di dare una chiara valenza giuridica all'Area Vasta.