Educazione Alimentare: continua limpegno del Gruppo Sabelli
Ascoli Piceno | Al via la seconda edizione de La via Lattea, sulla diffusione di una corretta cultura alimentare. Intanto continua il percorso di studio per lindividuazione di fermenti lattici autoctoni.
di Stefania Mistichelli
Continua l’impegno del Gruppo Sabelli nell’ambito della responsabilità sociale dell’impresa, certificata questo anno anche dal bilancio di sostenibilità redatto dall’azienda ascolana. “Dell’esperienza del 2004/2005 – spiega Simone Mariani, amministratore delegato di Sabelli Commerciale – abbiamo ripreso il progetto più riuscito, La via lattea, arricchendolo e ampliandolo. Abbiamo coinvolto circa 150 bambini del Comune di Osimo, 110 di Civitanova Marche, 400 di San Benedetto del Tronto, oltre ad altre centinaia di bambine dalla Vallata ad Ascoli”.
Il tema del progetto la promozione tra i bambini di una corretta cultura alimentare, attraverso varie iniziative tra le quali spicca la diffusione di un quaderno didattico sull’argomento. “Per la pubblicazione del quaderno è stata preziosa la collaborazione della prof.ssa Francesca Clementi, Direttore del Dipartimento di Scienza dell’Alimentazione dell’Università Politecnica delle Marche, che ha curato le pagine dedicate ai principi e alle regole da rispettare per un seguire un alimentazione sana. Il contributo di Legambiente si è concretizzato invece nella pubblicazione del decalogo per l’alimentazione corretta”.
Ma la collaborazione dell’azienda con l’Università Politecnica delle Marche non finisce qui. L’azienda infatti finanzia 2 dottorati di ricerca. Il primo progetto è teso all’individuazione e alla possibile riproduzione di fermenti lattici autoctoni, cioè presenti in natura nel latte provenienti dal parco nazionale dei Monti Sibillini e da quello del Gran Sasso e dei Monti della Laga. “L’obiettivo – continua Simone Mariani – è realizzare un prodotto DOC, che porti in sé i sapori di un tempo. L’altro progetto di ricerca prevede lo studio di fermenti macrobiotici, che come noto aiutando l’organismo aiutano a migliorare la qualità della vita”.
Da Luigino Quarchioni, presidente Legambiente Marche, giunge infine il plauso per un’azienda, la Sabelli, che raccoglie il latte da 200 aziende agricole della Marche, dell’Abruzzo, dell’Umbria e del Lazio, favorendole ai grandi allevamenti del Nord Italia o tedesche, i cui costi sarebbero sicuramente più bassi. Questa scelta di principio, portata avanti da Archimede Sabelli, fondatore dell’azienda, si realizza anche incentivando le stesse aziende all’allevamento della bufala, formula utile per sperimentare una valida e alternativa fonte di reddito.
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22/11/2005
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