Perdere è sempre una sensazione spiacevole, farlo in un derby lo è ancora di più dopo in pratica aver dominato il primo quartro dove era stata avanti anche di 17 punti. La Stella Porto Sant'Elpidio continua a leccarsi le ferite dopo la sconfitta casalinga patita nel Derby contro la IPR Civitanova che si è dimostrata in questa occasione una squadra forse con i nervi più saldi.

" Non è affatto piacevole perdere un incontro dopo che per 15 minuti, quelli inziali in pratica eravamo stati perfetti - ha detto il coach della Stella Piero Bianchi. In quel momento la mia squadra aveva giocato davvero molto bene sia in difesa che in attacco dando sempre la giusta intensità alla gara, sembrava veramente che non ci potesse essere partita. Poi forse nel momento in cui stavamo producendo davvero un buon basket, sono arrivate anche alcune decisioni arbitrali che non ci hanno favorito; questa non deve però essere una giustificazione alla sconfitta. Quando Civitanova ha operato la rimonta, ci siamo squagliati come neve al sole e ci è anche mancata la giusta lucidità per poi difendere anche il minimo vantaggio. Conoscevamo i nostri avversari e sapevamo che era impensabile che potessero continuare a giocare male come inavvio di gara. Comunque, noi ci abbiamo messo del nostro perchè se fossimo stati più lucidi sopratutto nel finale di gara quantomeno ce la saremmo giocata fino alla fine. Spero che i ragazzi abbiano capito questa lezione e che bisogna sempre giocare di squadra per a livello individuale il basket non può essere interpretato nel miglior modo possibile - ha concluso Bianchi".