Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il siciliano Bensaia vince il Premio Teramo 2005 con l’opera “Finchè libro non ci separi”

| TERAMO - Entusiasta Alberto Bevilacqua, presidente della Giuria, che celebra partecipanti e vincitori: “Sono giovani eccezionali che meritano tutta la nostra attenzione”. Oltre 840 racconti dall’Italia e dall’estero.

di Nicola Facciolini

La Giuria del Premio Teramo 2005 ha consacrato il siciliano 45enne Giuseppe Bensaia, nato a Messina e residente a Milazzo, scrittore dell’anno per l’opera “Finchè libro non ci separi” nella sezione Città di Parola. A lui è stata attribuita la statuetta d’argento, novità assoluta, alla cerimonia di premiazione di domenica scorsa nella Sala San Carlo del Museo Archeologico “Francesco Savini” di Teramo. Bensaia porta a casa anche l’assegno di 3.500 euro dell’Amministrazione comunale, ente organizzatore dello storico concorso letterario giunto alla 38esima edizione.

Ad impreziosire il Premio è stata la corona partecipanti e vincitori delle altre sei sezioni in gara. Alla fine hanno avuto la meglio: Maria Borelli di Parma (Ovunque sei) per la sezione Debenedetti dedicata agli autori under 30; Patrizia Di Donato di Giulianova (Che bel dono) per la sezione Pomicio riservata agli autori abruzzesi; Renzo Ardiccioni di Atri, residente in Francia, (Twist Again) per il premio “G. Caporale” dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale, riservato al miglior racconto sugli animali; Cristiano Callegari di Pavia (Le avventure notturne di due piedini) per la sezione Città di Fantasia, riservata alle favole inedite; Daniela Fabrizi (Il Foulard), Jessica Di Fraia (La vita in attesa), Antonio Filippine (480 volte) a pari merito per la sezione Città di Comunicazione dedicata ai racconti “Sms”; a Luca Nicotra di Catania, per la sezione Città di Immagine, il premio per il miglior soggetto per un cortometraggio assegnato dall’Università di Teramo.

La Giuria presieduta dallo scrittore Alberto Bevilacqua ha ritenuto di non assegnare il premio Teramo-Città aperta. Bevilacqua ha celebrato i partecipanti e i vincitori: “Il nostro è stato un compito assai arduo: giudicare 840 racconti provenienti da tutta Italia e dall’estero; per fortuna sono stato affiancato da prestigiosi collaboratori, e li ringrazio, quali Italo Moscati, Gabriele Pedullà, Giammario Sgattoni, Attilio Danese, Renato Minore, Raffaella Morselli, Antonella Cilento, Paolo Araclio e Stefano Traini.

Alle opere e agli autori va il nostro plauso: sono giovani eccezionali che meritano tutta la nostra attenzione”. Gremita all’inverosimile la piccola sala San Carlo per ascoltare i brani dei racconti vincitori letti dall’attore pescarese Carlo Orsini e dalle attrici teramane Elisa Di Eusanio e Serena Mattace Raso. La cerimonia è stata diretta dal regista Silvio Araclio e condotta da Sandro Galantini, direttore della Biblioteca Donatelli di Giulianova. Soddisfatti il Sindaco di Teramo Gianni Chiodi, l’Assessore alla Cultura Mauro Di Dalmazio, il Segretario del Premio Teramo Giovanni Melozzi e il Rettore Mauro Mattioli a conferma del sodalizio stretto con l’Università di Teramo. Il sindaco ha voluto esprimere ai premiati tutta la sua soddisfazione per la rinnovata veste del Premio che dall’edizione 2005 non si esaurisce nella sola premiazione ma si estende per tutto l’anno con interessanti manifestazioni collaterali.

“Nonostante le note ristrettezze economiche – ha spiegato Chiodi – siamo riusciti a trasformare un evento celebrativo in una vera e propria manifestazione culturale che speriamo coinvolga sempre di più tutti i cittadini di Teramo e non solo. L’obiettivo che ci eravamo posti nel programma elettorale - continua Chiodi - era quello di arricchire il già prestigioso Premio e vogliamo continuare su questa strada. Forse ci sarà un premio giornalistico e uno di saggistica, stiamo valutando il da farsi”. L’Assessore Di Dalmazio ha auspicato che il Premio Teramo debba diventare patrimonio della città: “molto è stato fatto finora per raggiungere questo obiettivo ma altrettanto resta da fare”. La statuetta consegnata ai vincitori è la riproduzione del logo del Premio.

29/11/2005





        
  



5+2=

Altri articoli di...

Teramo e provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati