E' fiducioso il Sindaco Saturnino di Ruscio, del fatto che il lavoro verrà svolto con obiettività attraverso, l'analisi dei dati oggettivi. In riferimento alle dichiarazioni di Buondonno che parlano di un chiaro interesse privato a discapito di quello pubblico il Sindaco di Fermo intende ricordare una serie di fatti documentati, sulla situazione di Marina Palmense all'epoca dell'amministrazione di centro sinistra, della quale Buondonno era uno dei principali esponenti.

Il 29 giugno del 2000, ricorda Di Ruscio, l'allora sindaco Ettore Fedeli scrisse una lettera al Demanio in cui si chiedeva la concessione in locazione dell'area "ex campo volo". Il 31 maggio del 2001, l'Agenzia del Demanio, Filiale di Ancona ha pubblicato l'avviso di procedura d'asta per l'assegnazione dell'area, fissata per il 10 luglio 2001. L'offerta presentata dall'Amministrazione comunale fermana risultò purtroppo insufficiente. L'asta venne vinta da un privato di Macerata. Un grave errore quello di chiedere che l'area venisse concessa in affitto perché il Comune non si poteva confrontare con gli speculatori privati e che fece perdere un'importante occasione per tutelare l'interesse pubblico.

All'insediamento dell'Amministrazione Di Ruscio, un decreto datato 2 agosto 2001, firmato dal Ministro Giulio Tremonti e dal direttore generale del Demanio, revocava il contratto di affitto con il privato, trasferendo gratuitamente al Comune di Fermo l'intera area. E' bene ricordare anche, continua ancora il sindaco, lo stato in cui versava l'area ‘ex campo volo' all'epoca della consegna all'Amministrazione Comunale nel 2001: in totale abbandono.

L'amministrazione Di Ruscio in questi otto anni e mezzo, ha portato a termine traguardi significativi per l'interesse pubblico: l'acquisizione gratuita dell'area, la sistemazione del campo sportivo di Marina Palmense con la realizzazione della tribuna coperta, la creazione di un'area camper d'eccellenza che ha anche vinto un premio a livello nazionale, un campo da rugby, un impianto sportivo per l'allenamento delle squadre locali, la pulizia dei fossi per evitare possibili allagamenti, la sistemazione del lungomare, la nuova strada che sarà realizzata lungo la ferrovia.

A questo si aggiunge l'intervento per combattere l'erosione effettuato nel tratto di un chilometro che va dall'ingresso di Marina Palmense all'area ex campo volo e che presto verrà esteso alla rimanente fascia costiera.
Di Ruscio conclude ricordando che la sabbia non c'è più e che stanno procedendo a pieno ritmo i lavori di recupero ambientale così come previsto dal contratto di concessione. Un'operazione che ha portato un vantaggio economico per la città di Fermo di quasi 700 mila Euro senza alcun danno alla collettività.