Sulla terza corsia il dibattito è ancora aperto. In particolare in una zona come la Valdaso, cuore delle discussioni degli ultimi mesi e linea di confine: proprio a Pedaso l'allargamento dell'autostrada dovrebbe fermarsi, ed in molti condizionano il proprio sì a risposte precise sulle intenzioni per il tratto successivo, che va verso l'Ascolano. Insomma prima dell'ok, i sette comuni dell'Unione Valdaso chiedono risposte alla giunta regionale su quello che ne sarà dell’ampliamento della A14 a sud di Pedaso. Per questo sarà inviato alla giunta regionale, a quella provinciale ed al Ministero delle infrastrutture un messaggio alla ricerca di chiarezza. 

Intanto ieri sera grande successo per l’incontro organizzato a Marina di Altidona da parte del Consiglio dell’Unione. Molti le figure istituzionali presenti. A partire dalla rappresentante per la Regione Assessore Loredana Pistelli, per la Provincia di Ascoli il Presidente Rossi e l’Assessore Offidani. Presenti ma contrari all’ampliamento della terza corsia il Sindaco Brignocchi e il presidente di Confindustria Cesaroni. Opinioni contrastanti anche all’interno della stessa Unione: il sindaco di Lapedona, Pieroni, per esempio, è della stessa idea di Brignocchi.

La discussione è stata e continuerà ad essere lunga ma la sostanza del discorso non è cambia: la terza corsia andrà avanti,almeno fino a Porto Sant’Elpidio, come deciso del resto da parte delle Società Autostrade. Resta da capire quello che spetterà a Pedaso. Decisione questa, rinviata alla prossima conferenza dei servizi fissata a Roma per Dicembre.