La convocazione del Consiglio comunale di martedì scorso che ha visto riuniti consiglieri comunali e assessori sotto la supervisione del vicepresidente del Consiglio Agostini e del sindaco Brignocchi ha avuto un esito positivo e soprattutto sembra essere scorsa tranquillamente nonostante i diverbi degli ultimi tempi soprattutto nel campo dell’urbanistica.

Dopo il minuto di raccoglimento chiesto dal consigliere di Rifondazione Comunista Oreste Silenzi per ricordare le morti bianche sul lavoro, in particolare i 4 operai bruciati vivi in Umbria pochi giorni fa, ha preso la parola l’Assessore al bilancio, Pompeo Raccichini, che ha esposto il documento che non ha sollevato particolari polemiche e alla fine è stato votato favorevolmente da 12 consiglieri. Contrario, oltre alle forze di maggioranza, il capogruppo dei Comunisti italiani Loreto Del Giovane. Si è astenuto invece Silenzi.

L’assestamento non prevede lo spostamento di cifre particolarmente significative. Degna di nota la riduzione di 140.000 euro degli oneri dell’esproprio dell’area Ex Grand Hotel, mentre ammontano a 60.000 euro le entrate da accertamenti ICI. Una diminuzione di circa 35.000 euro risulta, invece, per le entrate pubblicitarie.

Dopo l’intervento del consigliere Del Vecchio che ha spostato la questione su un piano propriamente politico accusando alcuni membri di scarsa coerenza, è stato Del Giovane a prendere la parola proseguendo sulla strada della polemica. La sua accusa era nei confronti dell’utilità di questo sedute consiliare se poi, tanto, è sempre un sindaco “sceriffo” insieme a qualche assessore che prende le decisioni. Immediata la risposta di Brignocchi che controbatte alle accuse dicendo che proprio quelle sedute sono utili anche per parlare e confrontarsi sui problemi della città e per trovare relative soluzioni.

“Peccato che il consigliere Del Giovane, pensi solo a criticare e a voler imporre la propria idea senza mettersi mai nella posizione di proporre qualcosa” è il duro commento dell’assessore P. Raccichini.