La corte dappello di Ancona dà ragione al Comune di Fermo

Fermo | La controversia riguardava la sostituzione del segretario generale, dott. Pasquale Di Bitonto. Il commento del coordinatore di Forza Italia Capriotti

Dopo che la Corte dAppello di Ancona ha dato ragione al sindaco di Fermo Di Ruscio (lamministrazione era difesa dallavv. Massimo Ortensi), che nel 2001, allindomani delle elezioni, aveva sostituito il segretario generale del Comune, dott. Pasquale Di Bitonto,

Secondo il coordinatore comunale di Forza Italia Elvazio Capriotti la vicenda si ripercuote inevitabilmente sul credito da attribuire alla sinistra fermana e a tutti i partiti dellopposizione. In spregio ai più elementari valori della democrazia e dellalternanza politica, lopposizione allindomani della cocente sconfitta politica inaugurava la sua campagna di menzogne e basse insinuazioni di cui si è fatta vessillo sino ad oggi. Lamministrazione Di Ruscio, responsabile solo della sua vittoria elettorale veniva messa dai suoi detrattori politici sul banco degli imputati e condannata per avere esercitato un suo legittimo diritto.

La sentenza in argomento prosegue Capriotti rappresenta una duplice vittoria. Da una parte essa afferma il legittimo diritto dei sindaci di tutta Italia di costruire il pacchetto dirigenziale delle amministrazioni locali in base al rapporto di fiducia instaurato con i loro collaboratori. Dallaltra la decisione della Corte anconetana rappresenta una personale vittoria dei partiti della maggioranza, che escono a testa alta dal tunnel delle strumentalizzazioni e delle critiche fondate sullignoranza e sulla superficialità dellopposizione.

02/12/2004