Chiusura di un anno cruciale, e conferenza stampa stamattina a Fermo al Caffè Letterario con la Giunta al completo per riepilogare i passaggi principali del 2006. Un anno diviso ovviamente in due parti, staccate dalle elezioni amministrative che a maggio hanno visto Saturnino Di Ruscio confermarsi alla guida della città con una netta affermazione.

“Nella prima metà del 2006 – ha spiegato il sindaco – ci siamo dedicati al completamento delle opere messe in cantiere nel corsao di questo primo quinquennio. Abbiamo inaugurato la Biblioteca, la nuova sede di Ingegneria, riqualificato quartieri, aperto palestre e rinnovato strutture sportive. Dopo le elezioni, abbiamo concluso alcune opere che ci portavamo dietro dall’amministrazione precedente, per poi dedicarci a pianificare il lavoro nei prossimi 5 anni”.

Diversi i punti toccati dal primo cittadino, a partire dall’impegno forte per veder crescere ed affermarsi la nuova provincia del Fermano. “Siamo pronti ad adottare a gennaio le varianti urbanistiche necessarie per migliorare la viabilità e le infrastrutture di collegamento in tutto il territorio. La divisione con Ascoli sta procedendo in modo celere e sereno”. Un’ampia parentesi Di Ruscio la dedica alla cultura, come volano per lanciare l’immagine del territorio fermano in Italia e in Europa. “Dobbiamo proiettarci in una prospettiva nazionale, ma con ambizioni europee. Stiamo potenziando il settore universitario, vogliamo un Teatro dell’Aquila protagonista a livello regionale. Abbiamo già programmato le iniziative culturali per il 2007 ed il 2008”.

Un accenno il sindaco lo dedica al turismo, in cui il Fermano cresce in modo significativo, e parla di quello enogastronomico, citando Tipicità. Ma tra i temi messi sul tavolo non manca la Sadam e la sua tormentata riconversione: argomento su cui il primo cittadino continua a insistere è la filiera agroenergetica. Quanto alle grandi opere, riferimento al project financing di Piazzale Azzolino ed ai lavori sull’area Vallesi, ma anche all’impegno con il comune di Porto San Giorgio per un collegamento ciclabile e carrabile sulla costa con Marina Palmense. Un messaggio anche al Cosif, a cui Di Ruscio ha proposto una Fiera del Fermano.

E per finire, dopo la carrellata di interventi di tutti i membri dell’esecutivo fermano, non mancano i tre ‘pensieri della sera’ del sindaco prima degli auguri di buon 2007: “Chiediamo alla Regione più attenzione sul trasporto pubblico urbano, settore che ci vede penalizzati. Un secondo punto riguarda la Mare-Monti: che diventi una delle priorità delle Marche. Nel Pesarese, comuni e provincia si sono uniti con una presa di posizione forte contro la terza corsia e si stanno ottenendo risultati importanti. Facciamoci sentire anche noi, e senza fare polemiche, non svendiamo il nostro territorio per qualche bretella. Terzo, e più importante, la sanità. Sui due punti precedenti ho chiesto cose che non abbiamo mai avuto. Qui è ancora peggio, perché qualcosa l’avevamo e ce l’hanno tolto. Si sono chiusi gli ospedali a patto di potenziare quello di Fermo, cosa mai avvenuta. Così la sanità è peggiorata in tutto il territorio, e non passa giorno che non mi arrivino lamentele dai cittadini. Che la regione faccia finalmente qualcosa, e lo faccia in fretta. Abbiamo una zona ricca, tanti capitali e tanti terreni: realizziamo una sanità che funzioni”.