Un pomeriggio elettrizzante, tutto a base di Swing Jazz Gospel e Rhythm and Blues. Mercoledì 8 dicembre il Teatro Comunale di Porto San Giorgio ospiterà, a partire dalle ore 17,30, le impetuose alchimie sonore del Sound Bazar Vocal Septet, formazione corale dedita ad una sperimentazione politimbrica a dir poco singolare. Ci imbatteremo infatti in un multiforme crogiolo di suoni, che trova come punto di contatto una matrice puramente Gospel, per arrivare a far propri arrangiamenti e ritmi della tradizione Swing, Blues, R'n'B e Pop a stelle e strisce. Un "piccolo mondo" quello dei Sound Bazar, un'intuizione che inizia a tramutarsi tra le pareti di una
cantina dal giugno del 2001.

Sei gli elementi iniziali: Emiliano Begni (pianista, arrangiatore e baritono), Silvia Celestini Campanari (contralto), Alessandro Marino (tenore), Roberta Giovanardi (soprano), Giovanni Guarino (basso) e Daniela Di Bari (soprano). Nel marzo 2002, grazie al contributo della Rotary Foundation, arriva la registrazione del loro primo cd, una messe a scopo umanitario di 13 cover come "Soul food to go" (Djavan-Doug Fieger) e " That lonesome road" (James Taylor), le italianissime "Via con me" (Paolo Conte) e "Bimba se sapessi" (Sergio Caputo), "As" (Stevie Wonder), e "Ain't no sunshine" (Bill Withers), fino a "Oh happy day" (Edwin Hawkins Singers). Un momento cruciale nella loro pur breve parabola, che li vede proiettati in un percorso itinerante
lungo tutta la penisola.

L'uscita della Di Bari non smorza l'entusiasmo, e l'avvio di una collaborazione con musicisti come Paolo Di Orazio (batteria), Mauro Nota e Marco Turriziani (contrabbasso) tempra concerto dopo concerto l'essenza dei Sound Bazar: quell'idea di raccontare la propria musica, liberando l'anima.