"Solo oggi viene fuori il richiamo al senso di responsabilità che sa tanto di pianto del coccodrillo. Questa amministrazione - esordisce il Capogruppo Pdl Pasqualino Piunti - per oltre tre anni ha bellamente disatteso tutti i programmi e le priorità annunciate durante la campagna elettorale ed oggi dichiara candidamente attraverso il sindaco di non avere più la maggioranza uscita dalle urne e, investendosi di fatto di un ruolo da grande stratega, ritiene necessario un dialogo con altri soggetti".

Va subito nel vivo lo sfogo del Consigliere Piunti che suggerisce alla maggioranza "un salutare bagno di umiltà" che produca l'autocritica necessaria a comprendere le ragioni di un "disamore così diffuso tra i consiglieri ma soprattutto - secondo Piunti - tra i cittadini".

In risposta alle dichiarazioni di dover tagliare circa 230.000 euro sul sociale Piunti risponde ricordando "i quasi 200.000 euro spesi per la consulenza su un Piano Regolatore che tra un po' - ironizza il Consigliere - attirerà le attenzioni del programma televisivo ‘Chi l'ha visto'"; "la riorganizzazione virtuale della
macchina comunale che ha comportato: 85.400 euro per l'incarico ad un professionista amico, l'aumento da 6 a 9 dirigenti, l'assunzione di 5 figure ‘politicamente amiche' tramite l'istituto della mobilità da altri enti (costo 120.000 euro l'anno) oltre al rifacimento di molto materiale di cancelleria (timbri - carte ecc.) dovuto a questi cambiamenti". "Il totale dei costi - conclude Piunti - è di 230.000 euro. Proprio quelli che potevano essere destinati per servizi utili ai cittadini. Questione di scelte..."