La decisione dell'Assessore Lorenzetti di interdire il traffico in zona Sentina ha fatto scalpore nei scorsi giorni. Ma la polemica è divampata in seguito alla pubblicazione di una nota dello stesso Assessore sul nostro giornale: 'questa decisione, vi si leggeva, ha dato fastidio agli amici dell'opposizione e all'ex assessore Palmiro Merli. Mi spiace per i suoi amici dell'Arci Gay, serbatoi di voti, che dovranno con la sua collaborazione trovare un'altra zona'.

Subito la risposta sdegnata del consigliere di opposizione Settimio Capriotti, che si dimetteva dalla Commissione Attività Produttive in segno di protesta per la 'volgarità delle espressioni' dell'Assessore.

Oggi, mercoledì 11 giugno, la vicenda si alimenta con ulteriori prese di posizione. E non solo da parte delle forze politiche. Ci scrive infatti un lettore (Stefano Ricci): 'ma perché un gay, per me persona normale come tutti gli altri, non viene al mare in uno degli oltre cento bagni di San Benedetto come tutti fanno? Perché hanno bisogno di 'nascondersi' per forza nella Sentina? Per sentirsi ancora vittime di non so quali pregiudizi?'.

L'Assessore Lorenzetti rincara: 'io non ho offeso nessuno, dunque non vedo perché dovrei scusarmi, come Capriotti mi invita a fare. Lo stesso Capriotti è bravissimo nell'arte di sviare la discussione, portandola regolarmente su altre questioni. Qui la questione era ed è la Sentina come luogo malfamato, in cui si è sparato un paio di anni fa contro una volante dei Carabinieri, si spaccia, ci si prostituisce ecc. Quanto poi a Merli, il fatto che raccolga i voti dei gay non è un mistero. Io volevo soltanto che si trovasse un' altra zona per i gay'.

'Quasi fossero pacchi postali!', risponde Merli a stretto giro di posta. 'Lorenzetti è un assessore, prosegue, non un poliziotto. Non si può chiudere al traffico una zona, a causa dei crimini che vi vengono commessi: intervengano piuttosto le forze dell'ordine ove ce ne sia necessità. Questo è il modo per debellare il crimine. Ma Lorenzetti è un bambino viziato, che oltretutto decide persino in luogo del sindaco: altroché se deve rispondere all'Arci Gay!
Deve scusarsi, perché si è espresso in modo incivile. Quello che è certo è che la questione non finisce qui: chiederò che venga allontanato dalla Giunta!'.