A seguito della protesta degli studenti  e delle famiglie del Liceo Scientifico " T.C. Onesti" di Fermo per l'accorpamento di alcune classi,   l'assessore regionale all'Istruzione, Marcello Secchiaroli è intervenuto presso l'Ufficio Scolastico regionale, richiamandosi allo spirito di collaborazione che contraddistingue i rapporti tra le due istituzioni .

Proprio in virtù luce dell'accordo sottoscritto in aprile, tra  Regione e Ufficio Scolastico regionale,  in tema di adeguamento degli organici e che,  attraverso soluzioni concertate con il territorio e con le istituzioni,  aveva permesso di vanificare il disagio causato dai  tagli agli organici,  Secchiaroli ha chiesto di essere tempestivamente aggiornato sulla situazione di Fermo ed eventualmente  su altre situazioni simili verificatisi ad anno scolastico avviato.
"Situazioni incresciose - ha commentato l'assessore  - che sarebbe opportuno affrontare  in maniera concertata  per trovare insieme le possibili soluzioni. "

Secchiaroli, ha inoltre chiesto alla Direzione scolastica regionale se sono state valutate le conseguenze negative degli accorpamenti -  sia di ordine didattico, sia economico -   che possono ricadere sugli alunni e sulle famiglie. Sarebbe necessario, cioè,  valutare se oltre al disagio provocato dall'accorpamento, si prospettino interruzioni della continuità didattica o , ad esempio, il cambio di libri di testo già acquistati per l'anno scolastico in corso.

L'assessore ha inoltre sottolineato "il ruolo propositivo e di fattiva collaborazione del consigliere regionale Fausto Franceschetti nel portare all'attenzione dell'opinione pubblica  un problema , la cui augurabile risoluzione potrà senz'altro essere utile qualora si verificassero situazioni simili."