Stanchi ed arrabbiati: così si sono presentati i commercianti che hanno preso parte all'incontro con i tre candidati sindaci organizzato dalla Confcommercio oggi pomeriggio al Teatro Cicconi.

Giovanni Martinelli, Norberto Clementi e Franco Lattanzi hanno avuto modo di illustrare le linee generali dei loro programmi in tema di commercio e turismo ma loro, i commercianti, chiedevano concretezza.

Concretezza in tema di parcheggi, di viabilità, di rivitalizzazione del centro storico "..perchè se è anche vero che il numero delle attività commerciali non è diminuito nel tempo - hanno osservato dalla platea - solo noi sappiamo quante sono le difficoltà che si incontrano e come è difficile tirare avanti".

L'intervento introduttivo ha permesso ai tre candidati di tracciare alcune linee generali che passano, per tutti e tre, per la concertazione con la cittadinanza e con gli operatori per poi passare ad interventi concreti.

Nel merito delle questioni Lattanzi propone una ricerca preliminare che metta in risalto le criticità per poi passare a proposte progettuali individuando fonti di finanziamento, coordinando interventi con altri settori (orari, parcheggi, mobilità) e passare alle strategie che portino all'ottimizzazione dell'offerta turistica e commerciale.

Studi di settore anche per Martinelli che parla di rilancio di ciò che si ha e di individuazione di nuove nicchie. Pensa a studi di settore che mettano in risalto le criticità e permettano di decidere il da farsi promuovendo anche azioni di marketing, promozione turistica che metta in risalto il valore aggiunto che il centro storico ha in quanto tale.

Anche Clementi pensa a studi di settore da affidare a professionisti trovando risorse in bilancio da indirizzare in tal senso, partendo da uno studio che già l'amministrazione ha commissionato da cui prendere spunti, modificare e perfezionare. Sulla base di ciò programmare e guardare avanti.

"Servono impianti che facilitino la risalita dal parcheggio al centro storico - ha osservato Lattanzi in tema di parcheggi e collegamenti- soprattutto per le categorie più in difficoltà". Da qui l'idea di un parcheggio multipiano in zona Conad - in merito al quale ha sostenuto che nemmeno un parcheggio in più, anzi di meno, sia stato previsto rispetto al passato - con sottopasso ed impianto di risalita con riorganizzazione della viabilità in centro storico.

Martinelli collega a doppio filo viabilità e parcheggi: spazi di sosta fuori dal centro storico per metterli poi in collegamento, in rete con il centro. Evocando una proposta da lui stesso avanzata negli anni ’80, quando era in opposizione, ha fatto riferimento a collegamenti e bretelle che già, allora, riteneva indispensabili.

Clementi è partito da quanto realizzato in zona Conad osservando che interventi importanti sono stati fatti fino ad ora e che sia il momento di fermarsi e metterci dentro le idee. Secondo il suo punto di vista, nella zona del Conad si avrà un’entrata in città più dignitosa e, visto che l’intervento non è finito, ha fatto appello alla concertazione per trovare le soluzioni migliori.

“Bisogna promuovere il centro storico come centro commerciale naturale convenzionato – ha osservato Lattanzi – sollecitando i commercianti a mettersi insieme e favorendo la vivacità mettendo a sistema interventi complessivi, dal recupero degli immobili alla promozione turistica”.

Restyling e valorizzazione secondo Martinelli. “Bisogna valorizzare quello che c’è mettendo in atto anche una politica turistica diversa. Io propongo anche l’attivazione di un corso universitario per scienze del turismo”.

Clementi. “Partiamo già da interventi sostanziosi fatti in centro storico, per realizzare luoghi culturali e recuperare monumenti e palazzi. Ora bisogna metterci dentro le idee. C’è molto da valorizzare  perché si parte già da qualche cosa che c’è, di cui il nostro comune si è dotato investendo”.

E poi le frazioni, gli incentivi alle attività, una migliore gestione dei parcheggi già esistenti e tanto altro ancora.