Sono due i plessi dell'ex scuola materna demoliti dall'attuale amministrazione con l'obiettivo di dare, nell'immediato, respiro alla zona sul fronte viario. Nelle scorse settimane, a seguito della demolizione, l'area si è presentata in una nuova veste con un incrocio allargato, marciapiede ed asfalto.

Questo l'obiettivo nel breve periodo: potenziare la zona dal punto di vista viario, dando respiro ad un incrocio destinato ad essere sempre più transitato. Ma che ne sarà nel lungo periodo di quell'area - individuata come quella dell'ex Campo Boario - che sta tanto a cuore ai veregrensi?

Nel tentare di ripercorrere le tappe fino ad ora seguite, torna alla mente anche la richiesta, inoltrata dall'amministrazione comunale, per tentare di ottenere finanziamenti dalle casse regionali - i fondi del terremoto - per il consolidamento e recupero degli immobili dell'ex materna.

Un discorso, questo, che cozza con la realtà dei fatti visto che una parte di quegli immobili sono stati demoliti e il cui recupero - ovviamente - non è più possibile.

Nel parlare di lungo periodo, nel pensare a quale potrà essere il futuro di quell'area, non si può non tener conto delle imminenti consultazioni elettorali per il rinnovo dei vertici amministrativi e, di conseguenza, di due proposte tra loro diverse facenti capo rispettivamente alla lista civica "Insieme per Montegranaro" capitanata da Giovanni Basso, e a "La città dei cittadini" con in testa Aronne Perugini.

Il sindaco uscente pensa ad un recupero di Campo Boario e, contestualmente, al mantenimento e alla ristrutturazione dei due plessi rimasti in piedi: quello che si trova all'interno di Campo Boario e quello che da' su Campo dei Tigli. Prevedendo anche il coinvolgimento dei privati, Basso pensa a parcheggi nella zona sotterranea, a negozi, a strutture sportive di base all'interno di quel Campo Boario che verrebbe recuperato e portato a nuova vita, con tanto di ripristino della fontana originaria. Il plesso che si erge all'interno di Campo Boario potrebbe diventare un centro culturale e ricreativo mentre l'altro potrebbe essere recuperato come struttura a servizio di Campo dei Tigli. Un particolare, poi, è dato dal lastrico solare nell'area sovrastante i negozi che andrebbe ad integrarsi con il parco.

Aronne Perugini, invece, propone un intervento diverso che prevede il recupero totale di Campo Boario con abbattimento di tutti i plessi dell’ex scuola materna in modo da lasciare solo ed esclusivamente il verde, come era in precedenza in quell’area. La ricostituzione di Campo Boario, come naturale prosecuzione di Campo dei Tigli secondo Perugini andrebbe a completarsi con la realizzazione, nella zona sottostante, di parcheggi sotterranei. Il tutto, da attuare coinvolgendo i privati con un project financing. Verde e parcheggi, dunque, per Perugini, che non prevede il mantenimento di nessuno dei plessi dell’ex materna – una posizione questa sostenuta con convinzione da sempre - così come non prevede negozi.