I giovani che sostengono Franco Lattanzi, nel respingere le accuse che - a loro dire – gli sarebbero state mosse dalla coalizione di centro sinistra, hanno scatenato reazioni da parte di chi è allo stesso modo giovane ed ha avuto occasione di militare in un partito - di centro sinistra - trovando il suo spazio. E' Paride Zallocco, poco più che trentenne, consigliere dal '99 nelle fila dei Ds a chiedere la parola.

"Cinque anni fa mi sono iscritto ad un partito - commenta - che mi ha dato modo di esprimermi. Nessuno ha mai detto che i giovani servono solo a captare voti. Tutt'altro. Io ne sono la prova. Ho avuto modo di fare esperienza, di dare il mio contributo e di crescere politicamente in un’amministrazione che ha prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti. E' impensabile, e lo dico con il senno del poi, che ad un giovane inesperto come ero io in quel momento potesse essere affidata l'amministrazione di una città".

Scendendo poi nel merito della questione politica "…non si può dire che i giovani non abbiano posto nei partiti - aggiunge - e ritengo che per essere protagonisti non serva scendere in campo con liste civiche che non stanno ne' da una parte ne' da un'altra, che per alcune sfumature appaiono come liste civetta, solo per togliere voti ad altri. Ritengo che si debba avere il coraggio di schierarsi per professare le proprie idee. Cosa faranno, le liste civiche che non stanno ne’ da una parte ne’ dall’altra, in caso di ballottaggio? Come prenderanno posizione se fino ad ora il loro candidato non è riuscito ad ottenere un accordo ne’ da una parte ne’ da un’altra?".

E precisa "..noi non denigriamo nessuno. Riteniamo che nelle parti opposte alle nostra ci siano persone preparate così come dalla nostra parte c'è gente altrettanto preparata. Si professano idee diverse, principi diversi, convinzioni diverse. E' su questo che ci si misura".