Giovani e territorio: può essere riassunto con uno slogan lo spirito della mozione congressuale di Pietro Colonnella per la segreteria provinciale dei DS, intitolata “Progetto per il Nuovo Piceno. La forza dei DS per il futuro del nostro territorio”. Colonnella ha presentato il documento questa mattina a San Benedetto, presso la sede del suo partito, in via Manara.

 

Con una novità di non poco momento: “nelle prossime ore e nei prossimi giorni – ha detto Colonnella – potrebbe esserci un accordo a livello regionale o nazionale per una candidatura unitaria alla segreteria provinciale dei DS, una persona che abbia in mente un partito democratico, aperto, inclusivo, forte”. In pratica la possibilità di una terza candidatura alla guida dei DS della provincia di Ascoli, oltre alla propria e a quella del capogruppo nel consiglio comunale di San Benedetto Giovanni Gaspari. “Ma non sarebbe drammatico se al congresso si dovesse votare tra le due candidature sin qui emerse”, ha poi precisato.

Colonnella ha parlato delle nuove Province di Fermo e di Ascoli da costruire (43 Comuni e 165 mila abitanti la prima, 33 Comuni e 205 mila abitanti la seconda), di turismo da potenziare con un occhio alla Croazia (“verso cui si parte oggi da Civitanova e Giulianova. In generale l’amministrazione comunale di San Benedetto è immobile o promuove un’urbanistica per pochi.
Ed è ferma al solo turismo balneare”), del ruolo del Piceno e di San Benedetto da rilanciare.

 

Margherita Sorge e Silvano Evangelisti (segretari, rispettivamente, delle sezioni “Gramsci-San Benedetto Centro” e “Primo Gregori-Porto d’Ascoli”) hanno sottolineato il ruolo già svolto da Colonnella negli ultimi anni per il rafforzamento e il rinnovamento del partito: “oggi noi DS siamo il primo partito della provincia e a San Benedetto e verso di noi si stanno formando grandi aspettative che non dobbiamo deludere”, ha detto Evangelisti.

Stefano Giammarini, segretario della Sinistra Giovanile (circolo “Che Guevara”), ha introdotto il tema dei giovani: la cosiddetta “generazione invisibile”, proponendo di “ricominciare i corsi di formazione del partito per gli amministratori di domani”. Fabio Fares, pure della Sinistra Giovanile, ha citato l’Umbria e la Toscana come esempi di nuovo turismo, non soltanto balneare.

“Oggi è la generazione dai venticinque ai trentacinque anni a non essere rappresentata dalla politica”, ha detto Stefano Stracci (rappresentante della mozione Colonnella nella commissione congressuale del partito, consigliere provinciale, presidente della commissione cultura). “D’altra parte i DS non si propongono di rappresentare una sola classe sociale ma tutta la società. Stiamo puntando al tesseramento proprio per ascoltare la base del partito e la società, con frequenti riunioni come una volta, ma anche servendoci dei nuovi mezzi di comunicazione, come gli sms e le e-mail”.

Gino Troli ha dato la sua benedizione: “in questo partito è già risolta la questione del “partito vecchio da superare”. Colonnella ha coinvolto molti giovani e ha fatto molto per il turismo culturale quando era presidente della Provincia. Oggi in ogni angolo della provincia si possono visitare chiese e musei inaccessibili fino a dieci anni fa”.