Azione Indipendente prosegue il suo dialogo con il sindaco di San Benedetto Martinelli in vista dell’assegnazione di un assessorato: più probabile uno in più in giunta, ovvero il nono, che la sostituzione di uno degli attuali assessori. Ma nulla è ancora deciso, né lo sarà prima del consiglio comunale del 2 maggio.

 

Stamattina i consiglieri Mario Bianconi, Michele Derosa e Angelo Ercole sono stati ricevuti dal sindaco, ma ancora nessun nome. I cinque, compreso il capogruppo Benedetto Marinangeli e il consigliere Pino La Manna, si riuniranno stasera o al più tardi domani proprio per decidere il nome da sottoporre al sindaco per l’“incensazione”.

 

Intanto l’UDC ridimensiona piuttosto e anzi che no le dichiarazioni dell’assessore alle attività produttive Marco Lorenzetti, che aveva minacciato la fine dell’“esperienza Martinelli” nel caso fossero stati assegnati nuovi incarichi in giunta.

 

Secondo il segretario comunale Paolo Turano “quelle di Lorenzetti sono valutazioni personali. Se lui non se la sente più di proseguire il suo lavoro in giunta, deciderà se chiedere al partito di sostituirlo o meno. Sarà una sua scelta”.

 

Stesso discorso da parte del capogruppo Pino Nico: “è il segretario ad esprimere la posizione del partito, non l’assessore. In più si tratta di un argomento che non abbiamo ancora discusso all’interno del partito. Anche perché il sindaco non ci ha ancora comunicato nulla delle sue prossime decisioni. Da parte nostra, ad ogni modo, non ci sono veti, né sui gruppi, né sulle persone”.

 

Per giovedì 28, ad ogni modo, il senatore Ciccanti (UDC) ha chiesto un incontro ai rappresentanti comunali del suo partito.

 

Ieri sera si è riunito anche il coordinamento comunale di Alleanza Nazionale, con la partecipazione di tutti i principali esponenti, compreso il presidente di circolo Gianni Balloni, il dirigente provinciale Luigi Cava e l’ex consigliere regionale Pino Marucci. L’argomento “giunta” non è stato trattato o almeno non è emersa una posizione ufficiale, così come su nessun altro argomento.

 

Quanto a Forza Italia, alcuni giorni fa era stato il capogruppo Augusto Evangelisti a disfarsi del proverbiale cerino, riferendo che da una riunione del partito non erano emerse critiche ai loro tre assessori (Gabrielli alla cultura e al turismo, Latini all’ambiente, Poli ai lavori pubblici), tali da giustificarne la sostituzione.