La data fissata per andare a votare è ormai vicina e gli incontri si susseguono a getto continuo da una parte e l’altra dei due schieramenti d’opinione. Sono ancora rari però i casi nei quali le due fazioni hanno la possibilità di incontrarsi nella stessa sede per mettere a confronto le proprie tesi. Una di queste viene offerta a chiunque voglia parteciparvi e si terrà ad Ancona il giorno 11 Maggio.  L’incontro riveste una particolare importanza non solo per i partecipanti, tutti ad alto livello di competenza in materia, ma anche per la specialissima sede e il suo particolare patrocinio.

Difatti  il dibattito è stato, per così dire, sponsorizzato dall’Ospedale della Marina Militare di Ancona il cui Direttore , Capitano di Vascello Dott. Alfonso Carleo, ha messo a disposizione la Sala Conferenze  Sant’Agostino della Marina Militare , situata in Via Cialdini 1 ad Ancona. L’intenzione  è di dare modo alle due parti di incontrarsi e confrontarsi in un ambiente ufficialmente e prestigiosamente al di sopra delle parti.

Il tema della conferenza-dibattito sarà “Procreazione Medicalmente assistita : due visioni a confronto”. Vi prenderanno parte il Dott. Gerardo Tricarico  (Vice Presidente Lega  fibrosi Cistica)  ed il Dott. Maurizio Cignitti  (Responsabile Centro PMA al Salesi di Ancona) per i SI.
Il Dott. Andrea Dogo (Ginecologo all’Ospedale San Severino) ed il Dott. Andrea Speciale (Presidente del Forum della Famiglia) per il NO.

Per il Dott. Maurizio Cignitti , uno degli iniziatori dell’idea sul dibattito congiunto ;                                “ Non siamo d’accordo per la limitazione del numero di embrioni da fertilizzare. Non siamo d’accordo sull’obbligo di non poter congelare embrioni. Così come non siamo d’accordo a non poter fare nessun tipo di ricerca  scientifica sugli embrioni. E specialmente non siamo d’accordo sulla fecondazione eterologa che porta soltanto a quello che noi chiamiamo  <turismo procreativo > nel senso che spinge la gente ad andare all’estero levandoci la possibilità di gestire la cosa a casa nostra. E la famosa Legge 40 approvata nel febbraio 2004 ci riporta indietro nel tempo nel contesto delle altre nazioni. Noi siamo la nazione, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, che ha la legge più restrittiva in Europa.”

Di parere opposto, e non poteva essere altrimenti, il Dott. Andrea Speciale ;                                        “ Primo punto irrinunciabile è il difendere questa Legge che per quanto può essere migliorata comunque segna un punto di svolta in quanto stabilisce delle regole in una materia sulla quale il nostro Paese, fino ad ora, non ne aveva alcuna. La nobiltà di questa Legge è quella di considerare il prodotto del concepimento, ovvero l’embrione, che ha pari diritti rispetto ad altri soggetti che sono coinvolti da questi processi. Se le persone vogliono accedere alle tecniche di fecondazione artificiale hanno dei paletti che sono posti a difesa di quello che è il primo soggetto di questa loro aspirazione. La Legge va difesa . Ma come va difesa ? Va difesa con quello che noi chiamiamo il doppio NO ovvero il       <  non voto > .”

Nulla sembra unire al momento i due schieramenti  ; trattandosi di tematiche talmente vaste e complesse che vanno dalla medicina  all’etica, alla contaminazione di convincimenti religiosi, pur trattandosi di Legge laica in Stato laico. Tuttavia tutti si ritrovano concordi nell’invitare chiunque a partecipare in massa a questo importante incontro-scontro, qualunque sia il  proprio convincimento.