Risonanza magnetica aggiuntiva e nuovo primario di pediatria allospedale di San Benedetto
San Benedetto del Tronto | Il dott. Graziano Quintini sostituisce il dott. Piero Ripani. Il nuovo macchinario permetterà migliore qualità delle immagini ed esami più complessi. Imminenti lavori al dipartimento di emergenza
di Giovanni Desideri

da sinistra, il dott. Maurizio Belligoni e il dott. Graziano Quintini
Un nuovo primario dellunità operativa di Pediatria, un macchinario aggiuntivo per la risonanza magnetica e lavori di ristrutturazione ai livelli -1 e -2 allospedale civile di San Benedetto sono le novità annunciate stamattina (ognuno per la propria parte di competenza) dal direttore della Zona Territoriale 12 dott. Maurizio Belligoni, dal direttore del presidio dott. Giuliano Anconetani, dal primario dellunità di radiologia dott. Leopoldo Acciarri e dalla responsabile del servizio provveditorato-economato dott.ssa Giulietta Capocasa.
Il dott. Graziano Quintini è in servizio da lunedì 23 maggio. Fino al suo trasferimento a San Benedetto era viceprimario a Fano, sua città dorigine, dove si trova la seconda migliore pediatria della regione dopo quella dellospedale specialistico Salesi di Ancona, ora assorbito allinterno dellAzienda Sanitaria Unica Regionale. Daltra parte il territorio di competenza della Zona Territoriale di San Benedetto (ospedale civile e clinica Stella Maris) è il secondo punto nascita della regione, dopo il distretto di Ancona.
Il dott. Quintini ha già organizzato lincontro che si è svolto ieri, mercoledì 8 giugno, allospedale, con il prof. Mauro Stronati dellUniversità di Pavia, sulle infezioni neonatali. In generale, il nuovo primario annuncia di voler perseguire lobiettivo di un maggior raccordo tra lospedale e la pediatria di base, limitando al minimo indispensabile le degenze ospedaliere. Per interventi oltre un certo livello precisa il dott. Belligoni resta il collegamento con gli istituti specializzati come il Salesi di Ancona.
Di non minore importanza la seconda novità annunciata dal direttore della Zona 12. La gara per linstallazione di un secondo macchinario per la risonanza magnetica nucleare si è chiusa ieri: entro 6 mesi saranno completati i lavori necessari per la piena funzionalità del macchinario, fornito dalla General Electric, del costo di 1 milione e 570 mila euro più Iva. E siccome il finanziamento assegnato dalla Regione era di 2 milioni e 100 mila euro, i 300 mila euro di differenza (economia di gara) restano per legge alla Zona 12 per ulteriori investimenti, che verranno decisi in seguito.
Il nuovo macchinario ci permetterà di ridurre le liste di attesa, spiega il dott. Acciarri di migliorare notevolmente la qualità delle immagini e di ampliare la nostra attività radiologica a campi di applicazione più complessi, come il cuore o le patologie neurologiche. Il nuovo macchinario verrà posizionato accanto a quello per la Tac, sempre al livello 0 dellospedale, in cui si trova la radiologia. Dagli attuali 4200 esami circa allanno si conta di passare ad 8-9 mila (alcuni, come si diceva, più complessi). In futuro la possibilità di trasmettere per via informatica le immagini delle radiografie agli altri ospedali regionali.
Il dott. Belligoni e il dott. Acciarri rivolgono peraltro un invito ai medici di base e agli stessi pazienti a richiedere esami di risonanza magnetica solo se opportuni, per evitare di allungare i tempi di attesa in casi di reale necessità.
Il dott. Belligoni ha inoltre annunciato il completamento del cablaggio dellospedale entro un mese e mezzo circa. Entro pochi mesi in funzione un sistema per la refertazione delle radiografie attraverso messaggio vocale del medico, che verrà automaticamente trascritto su carta e stampato (sistema RIS, per la gestione dellattività radiologica); entro un anno, infine, lentrata in funzione per larchiviazione digitale delle radiografie (PACS), ciò che permetterà un notevole risparmio di spazio, annoso problema dellospedale di San Benedetto. Ai pazienti la tradizionale lastra verrà consegnata con allegato cd. In ospedale rimarrà limmagine solo in formato digitale, ciò che faciliterà anche le ricerche, al bisogno.
Il 20 giugno scade infine la gara per la realizzazione dei preannunciati lavori di ristrutturazione dei livelli -1 e -2 dellospedale, che ospitano attualmente il dipartimento di emergenza (pronto soccorso e cardiologia).
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09/06/2005
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