La stagione estiva quasi sempre coincide un l'aumento delle prestazioni all'interno delle strutture sanitarie, in particolar modo del Pronto soccorso che a Fermo già normalmente vive situazioni difficili e arrivando come quest'estate a situazioni insostenibili. Così almeno la pensa il segretario provinciale della Lega Nord Maura Imperatori.  

"Rispondendo alla direttrice dell'Asur di Fermo Tiziana Bentivoglio - ha commentato Maura Imperatori - per quanto riguarda le polemiche e il malcontento dei pazienti che si recano al Pronto soccorso di Fermo. I pazienti che si rivolgono al Pronto soccorso, cara direttrice, è perché purtroppo hanno un bisogno urgente, e non come ha dichiarato lei che possono rivolgersi presso gli ambulatori dei medici di base, inquanto questi ultimi sono presenti solo in alcuni orari e giorni prefissati, senza considerare si ricorre loro qausi esclusivamente per consigli e delle ricette. Oggi se stiamo male dobbiano andare dagli specialisti e pagare fior di quattrini. Lei parla di codici bianchi e verdi come di casi non gravi, un modo per non attendere le liste di attesa, ma dovrebbe far riflettere che per prenotare un esame per malati di cuore, bisogna attendere 6 mesi. Oppure esami a Villa Marina rinviati a causa della mancanza di reagenti. Si sono verificati casi di pazienti con dolori fortissimi per calcoli ed hanno atteso 5 - 6 ore per una visita. Questi casi come lì considera, codici bianchi o verdi, oppure un paziente deve arrivare in fin di vita per essere considerato rosso. Un paziente che si reca al Pronto soccorso è perché non può farne a meno, non fa piacere a nessuno frequentare quel servizio. Perchè avete chiuso il pronto soccorso notturno di Porto San Giorgio, è gravissimo per un territorio come il nostro.  I nostri dirigenti alla Regione di destra o di sinistra, sono presenti solo durante le elezioni, e una volta raggiunta la poltrona fanno solo da spettatori, cosa fanno per questa sanità locale che non funziona".