Due soli punti in classifica non fanno certo dormire sonni tranquilli ma ciò che la squadra di Sciannimanico comincia a far veder sul campo, soprattuto nel derby al Riviera e contro il Giulianova, testimoniano che lo spirito è vivo come altrettanto lo è la carica agonistica.

I gol rimediati non sono più banali nelle dinamiche e soprattutto sono contenuti nel numero, il centrocampo inizia a filtrare la manovra avversaria e nello stesso tempo appoggia le punte ed infine, in zona gol, gli attaccanti manovrano con cognizione di causa.

Giulianova potrebbe essere letta come un'altro Pizzighettone: canarini meritevoli oltre il pareggio finale, non solo per quanto fatto vedere in campo ma stavolta anche per quanto prodotto soprattutto negli ultimi sedici metri finali. Ci riferiamo al gol apparso regolare annullato a Barucca ed al contropiede, con una prateria a disposizione degli attaccanti fermani, annullato per dubbio fuorigioco.

Tra i fautori del quadro appena descritto, non possiamo tralasciare di mensionare uno degli artefici principali, vale a dire il trainer Arcangelo Sciannimanico.