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Rapporto sulla qualità dello sviluppo della Provincia

Ascoli Piceno | Ascoli città pioniera: non un'analisi quantitativa, ma attenzione al grado di benessere dei cittadini

di Anna Laura Biagini


La qualità della vita nel Piceno sta migliorando. Lo dice il Rapporto sulla qualità dello sviluppo nella Provincia di Ascoli Piceno, presentato questa mattina dall'amministrazione provinciale. I settori di punta sono quello economico, ambiente, servizi, quelli in cui i progetti hanno più possibilità di ottima riuscita.

Quella presentata però non è una normale analisi statistica, stile Sole 24 Ore, bensì un esperimento unico a livello nazionale, fortemente voluto dalla Provincia e dalla campagna Sbilanciamoci!. "Per la prima volta, l'indicatore della qualità della vita non sarà il Pil", ha dichiarato l'Assessore Avelio Marini, "ma le dinamiche qualitative del territorio, che mostrino il livello di cooperazione tra i settori". Marini fa riferimento ad esempio alla Filiera corta, che mette in contatto diretto consumatori e produttori di agricoltura biologica, al commercio equo solidale, al turismo responsabile.

Anche il portavoce della campagna Sbilanciamoci!, Giulio Marcon, spiega come questo lavoro sui generis e in progress, "rientri in una rivoluzione culturale. Le amministrazioni hanno il compito di riformare le politiche, partendo dai bisogni del territorio, che questo tipo di indagine mette in risalto". Sbilanciamoci! propone a questo proposito, come parametro di valutazione, il QUARS (Qualità regionale dello sviluppo), un misuratore di sviluppo, che segnali il livello di benessere di una comunità.

"Comunità la nostra", sottolinea l'Assessore Emidio Mandozzi, "che ha una qualità della vita che ha pochi pari in Italia. Per renderla migliore basterà riconvertire le politiche passive, di ammortizzazione sociale, in politiche costruttive incentrate sui 3 distretti: calzaturiero, agroalimentare, industriale".
Di buoni propositi anche il Presidente Rossi, che spera che altre province italiane seguano l'esempio di Ascoli, "per avere possibilità di comparazione", spiega il Presidente, su dati tra l'altro difficili da reperire, data anche la loro scarsa omogeneità.

Un lavoro ambizioso, quello realizzato, e quanto mai utile. Che scandaglia la situazione della popolazione picena, dello sviluppo economico, la situazione della pubblica amministrazione, passando anche dai servizi, all'ambiente, alle pari opportunità. Senza dimenticare cultura e tempo libero. Nuovi indicatori sociali, ispirati, come suggerisce Rossi, alla filosofia del Presidente Kennedy: "Il prodotto Interno Lordo...misura tutto in pochi numeri, eccetto ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta".

01/02/2006





        
  



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