Marco Calvaresi, Presidente Assindustria, sezione alberghiera ha voluto dare, prima un disegno del nuovo Sindaco che rispecchi in un unicum le caratteristiche di altri.
”Vorrei che il nuovo Sindaco- afferma Calvaresi- sia lungimirante come Secondo Moretti, disponibile con la gente come Gregori,  Speca, politico come Paolo Perazzoli, e operativo come Domenico Martinelli. Tutto dovrà essere incorniciato da una squadra adeguata, perché senza non si va da nessuna parte”.

“Puntare sul turismo, non solo a chiacchiere ma con i fatti. E questo in un disegno più globale nazionale, in cui è importante riconvertirsi come alternativa all’industria.

Inoltre un Piano Regolatore a supporto di tutta la città, che deve essere proiettata al futuro, e svilupparsi, attraverso idee nuove”.

 

“Creare nuove strade affinché il nostro territorio venga ridisegnato in un ottica senza confini, dove tutti possono accedere e andare ovunque”.

 

“Culturalmente dovremmo sfruttare le sinergie con Ascoli Piceno che ha una buona base culturale, perché è inutile inventarsi qualcosa che non fa parte del nostro DNA”.

 

Cosa pensa della definizione "Fare il Sindaco non è, essere il Sindaco"?
”Sono convinto che il potere non vada dimostrato, quando si ha ed è ben incanalato e gestito, dal popolo viene automaticamente riconosciuto e quindi c’è consenso. Il volerlo dimostrare a tutti i costi è sinonimo di debolezza e si perde in partenza”.