Il nuovo segretario comunale del circolo Udc di Fermo, Andrea Recchioni, si è presentato stamattina alla stampa dopo essere stato eletto lo scorso sabato dagli iscritti al partito. Al suo fianco anche alcuni componenti del direttivo Udc, primo tra tutti il presidente del consiglio comunale Nello Raccichini. Presenti anche il capogruppo in Consiglio  Cristiano Pieroni,  Rocco Orsini, e le nuove leve, Federico Orsini e Fabio Scatasta.

“Ci attende un periodo importante – ha esordito il nuovo segretario Recchioni – servirà un impegno forte del partito in questa città m soprattutto per la nuova provincia, che richiederà un lavoro di tessitura dei rapporti con tutte le forze del territorio. E’ giusto rimarcare che l’Udc ha svolto un ruolo fondamentale nella costituzione della provincia di Fermo, ed il ministro Giovanardi ne è stato un artefice importantissimo”.

In vista delle imminenti elezioni, naturale la conferma della fiducia al sindaco Di Ruscio. “Siamo sempre stati alleati corretti dell’amministrazione comunale. Pur non avendo posti in Giunta abbiamo lavorato molto, mantenendo sempre piena autonomia di pensiero. Un plauso particolare va dato a mio avviso al settore dei lavori pubblici che ha lavorato ottimamente. Rinnoviamo piena adesione alla Casa delle libertà ed al sindaco Di Ruscio”.

Quanto ai prossimi impegni, tra i punti cruciali del partito dei cristiano democratici l’impegno alla sicurezza, in particolare per quanto riguarda l’istituzione del poliziotto di quartiere, e le strutture che andranno a costituire la nuova provincia, in primis pensando alla Camera di commercio, ma anche a Coni, Inps ed altri enti. Un altro capitolo riguarda il microcredito a famiglie ed imprese, teso a promuovere la costituzione di piccole e medie attività e a sostenere le giovani coppie.

Il segretario Recchioni, nella lunga ed articolata discussione, non risparmia alcune osservazioni critiche. “Nel pieno rispetto delle liste civiche, che svolgono un ruolo significativo, mi sembra che spesso si dia loro troppa importanza, quando sono invece i partiti la vera struttura portante di ogni amministrazione. Basta pensare all’ottenimento della provincia da parte di Fermo. L’apporto dei partiti ed il loro peso nella politica nazionale è stato cruciale, le liste civiche da sole non avrebbero potuto ottenere niente”. Un’altra critica lascia invece abbastanza di stucco, e si riferisce all’impegno politico della chiesa. “Non condividiamo l’attivismo politico di certi sacerdoti, che spesso vanno a schierarsi con la sinistra, specialmente Ds. Crediamo che i sacerdoti dovrebbero curarsi solo della sfera spirituale senza occuparsi dei temi politici”. Parole strane in un’Italia in cui le incursioni su temi politici da parte del clero vengono criticate a sinistra e difese dal centrodestra.

“L’Udc mira alla massima apertura alla società civile e a tutti i settori di essa, dall’impresa alla cultura – conclude Recchioni – Inoltre il nuovo direttivo si è molto aperto ai giovani, abbiamo bisogno che le nuove generazioni, con il loro entusiasmo e la loro freschezza si avvicinino alla politica ed imparino sul campo amministrare”.