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Fermana, la fine è ormai prossima. Il Giulianova vince 1 a 0

Fermo | Gli abruzzesi di Giorgini passano al 37° del primo tempo con il rigore trasformato da Califano. Fermana volonterosa ma poco incisiva, con un confusionario possesso palla

di Paolo Gaudenzi

FERMANA: Scotti, Tinazzi, Monti, Visone, Francioso, Niccolini, Onesti, Acciai, Pirro (al 30° della ripresa Olivieri), Croceri (al 20° della ripresa Croce), Staffolani. A disposizione: Iaboni, Del Moro, Masi, Barucca, Croce. All.re Sig. Izzotti.

GIULIANOVA: Visi, Del Grosso, Danotti, Catalano, Servi, Cherubini, Felci (al 40° della ripresa Scartozzi), Palladini, Califano (al 32° della ripresa Morello), Stillo, Memmo (al 38° della ripresa Antenucci). A disposizione: Ivaldi, Iampieri, Corsi, De Giorgio. All.re Sig. Giorgini.

ARBITRO: Pizzi di Saronno, assistenti Capriolo di Forlì e Tremoloda di Monza.

MARCATORE: Califano al 37° del primo tempo su rigore.
AMMONITI: Niccolini, Visone e Francioso (F); Del Grosso, Felci e Stillo (G)
ESPULSI: Onesti (F) e Stillo (G) per reciproche scorrettezze.
NOTE: Angoli 4 a 2 per gli ospiti. Spettatori 702 per un incasso di 7.207 Euro, recupero 1° tempo un minuto, 4 per la ripresa.


Era la partita della riscossa, del dopo Teramo e soprattutto del dopo derby. Bisognava lavare la macchia della scialba figura fatta contro la squadra della Riviera e vincere per sperare ancora in qualcosa di vicino al miracolo, invece, come in altre occasioni, la solita giovane, inesperta Fermana è stata sovrastata ancora una volta tra le mura amiche.

Gran mole di gioco, occasioni in area avversaria ma, al momento fatidico, demeriti canarini e ritorni avversari valgono la tutela della porta difesa da Visi. Con il minimo sforzo, il Giulianova porta a casa l’intera posta in palio lasciando ormai senza speranze la squadra di casa.

Gli ospiti cercano ripetutamente Califano ed il furetto d’attacco si fa trovare pronto sia al 14° che al 17°, penetrando in area da posizione defilata e sparando verso la porta di Scotti (oggi preferito a Iaboni) ma senza centrare lo specchio. Nel mezzo delle occasioni appena citate, Visone impensieriva Visi con una punizione dalla distanza terminata però alta. Staffolani suona la carica per i suoi, tirando da fuori area ma Visi c’è e blocca agevolmente. Alla mezz’ora solo un’impeccabile diagonale di Tinazzi limita la percussione dell’onnipresente Califano. Poco più tardi, Monti sfonda a sinistra e riceve palla ma la sua volè mancina termina sul fondo.

Al 36° l’azione che rompe l’equilibrio iniziale: Staffolani invita all’inserimento Croceri (oggi insufficiente) con una torre di testa, ma il monturanese non intuisce cosicché lancia la ripartenza ospite: palla sulla sinistra per l’affondo di Memmo che, all’altezza della linea di fondo, crossa al centro. Sulla palla si fiondano sia Califano che Niccolini in copertura, entrando in collisione. Per l’arbitro è rigore. Califano si presenta dagli undici metri e da punta navigata non perdona spiazzando Scotti.

L’avvio di secondo tempo è di una rinvigorita Fermana, ovviamente speculare alla ricerca del pari. Nell’articolare la manovra regna però l’imprecisione allora, il capitano di giornata Staffolani decide di fare da solo prendendo per mano la squadra e scalando più volte a metà campo a ricevere direttamente la palla. La stessa punta, al 4°, va in assolo ma conclude debolmente tra le braccia di Visi.

Poi al 10° si divora un gol fatto al termine di una percussione che lo vede protagonista di una serie di dribbling riusciti ai danni dei difensori ospiti ma, ancora una volta, al momento del tiro la pessima mira fa spedire fuori la palla.

Via Croceri, al suo posto c'è Croce. Il neo entrato sembra subito calarsi nel ritmo partita e si fa prontamente notare con una pericolosa discesa in area. E’ altrettanto pronto il recupero però dei centrali di Giorgini. Intanto, su capovolgimento di fronte, il solito Califano conclude fuori il proprio diagonale. Poco più tardi ancora Giulianova: Memo conclude da fuori area, però alto sul fondo.

Al 25° è la volta di Pirro. Il campano parte dalla tre/quarti, resiste alla carica dei mediani giallo-rossi e cade a terra al limite dell’area. Giunge ora Croce a capitalizzare la regola del vantaggio tirando, però debolmente, alla sinistra di Visi che para distendendosi a terra.

Girandola di cambi ma il copione è lo stesso: la Fermana si riversa con affanno e sterilmente dalle parti di Visi e soci, con questi pronti a rapidi contropiedi articolati sugli ovvi spazi offerti dagli uomini di casa.

Su uno di questi Scartozzi, dalla destra, calcia rientrando sul sinistro e mandando la palla a scendere sul secondo palo dove vola Scotti a deviare in angolo. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della contesa.

La Fermana perde la partita e l’ennesima occasione per recuperare punti alla penultima della classifica. Ormai vede la C 2 ad un passo.

05/03/2006





        
  



1+5=

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