Ad Amburgo, sabato 10 giugno 2006, in quella che finora è stata la partita di miglior livello qualitativo del torneo, l'Argentina ha superato per 2-1 la Costa d'Avorio. Peccato per i leoni africani che pagano care le disattenzioni difensive del primo tempo che hanno permesso all'Argentina di chiudere la prima frazione di gara in vantaggio di 2 reti.

Gli uomini di Pekerman riescono ad essere più ordinati, sono dotati di una grande tecnica e Riquelme in mezzo al campo detta i tempi del gioco in modo impeccabile. Dopo un brivido iniziale causato dal sussulto di Zokora gli argentini prendono in mano le redini del match e iniziano a creare occasioni da gioco prima con Ayala che di testa costringe il portiere Tiziè a salvare sulla linea, poi  con Crespo al 24' che risolve una mischia scaturita da un corner mentre il raddoppio è ad opera di Saviola, lanciato sul filo del fuorigioco da Riquelme. 

Nella ripresa gli ivoriani si catapultano in avanti per cercare di riaddrizzare l'incontro ma l'Argentina fa girar palla in modo invidiabile ed interrompe spesso il gioco con falli tattici o perdite di tempo irritanti (soprattutto col portiere Abbondanzieri). Da registarre diverse occasioni da una parte e dall'altra che però non sbloccano il risultato sino al gol di Didier Drogba, giunto a otto minuti dal termine. Troppo poco il tempo a disposizione per gli arancioni d'Africa che si sono comunque dimostrati competitivi in un gruppo C che ora vede l'Argentina al comando con tre punti. Domani si gioca Serbia Montenegro-Olanda.