È iniziata a gonfie vele la campagna abbonamenti della Stagione di Prosa 06/07 del Teatro dell’Aquila di Fermo promossa dal Comune di Fermo e dall’Amat. Più di trecento sono infatti gli spettatori che in pochi giorni hanno già deciso di seguire tutto il ricco programma,all’insegna della grande qualità - proposto dal Massimo fermano che da novembre ad aprile ospiterà grandi interpreti come Umberto Orsini, Alessandro Gassman, Alessandro Preziosi e Sabrina Ferilli.

La vendita degli abbonamenti si svolge presso la biglietteria del Teatro dell'Aquila aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Il costo degli abbonamenti è il seguente: settore A euro 195, settore B euro 155 ridotto euro 95, settore C euro 95. Per venire incontro alle esigenze del pubblico il Comune di Fermo ha deciso di attivare la “Card del teatro dell’Aquila”, una tessera ricaricabile nominativa dotata di un microcip, utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti e biglietti.

La card viene rilasciata dalla biglietteria del Teatro dietro compilazione di un apposito modulo di richiesta e può essere ricaricata da un minimo di euro 100,00 fino ad un massimo di euro 450,00. Ad ogni acquisto basterà presentare la card al personale di biglietteria che provvederà a registrare l’acquisto aggiornandone quindi il credito. Possedere la card ricaricabile del teatro dell’Aquila da diritto a sconti sul prezzo nominale del biglietto e dell’abbonamento. Oltre ai notevoli sconti sopra illustrati, la card da diritto all’ingresso nel club “Amici del Teatro” che permette di usufruire di agevolazioni con esercizi commerciali del territorio fermano.

Ricordiamo brevemente il programma.
Si inizia – l’1 e 2 novembre – con Il padre di August Strindberg. Lo spettacolo – accolto dalla critica trionfalmente nel debutto della scorsa stagione - fa incontrare per la prima volta sulle scene due personalità di primo piano del teatro italiano, il regista Massimo Castri e Umberto Orsini.
Il 9 e 10 dicembre Alessandro Gassman mette in scena La forza dell’abitudine di Thomas Bernhard, meravigliosa metafora della vita e dell’incapacità degli artisti di vedere realizzata compiutamente la propria arte in uno spettacolo giocoso, intenso e divertente.

Il 27 e 28 gennaio è la volta di Quella del piano di sopra commedia brillante del francese Pierre Chesnot interpretata da Pino Quartullo e Sandra Collodel diretti da Gigi Proietti. Il disinganno, il tracollo delle speranze è il motivo che domina tutto il teatro di Cechov, ma i modi di declinare questo tema non sono così univoci come potrebbe apparire a un primo sguardo: ne Il giardino dei ciliegi – in scena il 21 e 22 febbraio - l’atmosfera elegiaca sembra lasciare spazio ad una sottile allegria da commedia, a ritmi quasi da vaudeville, secondo quanto ribadito anche dall’autore.

In questo solco si muoverà la messinscena di Ferdinando Bruni, con l’intenzione di sfruttare il non comune affiatamento della Compagnia del Teatro dell’Elfo, capace di sposare il gusto per le caricature grottesche a momenti d’intenso lirismo, i ritmi vivaci e accelerati a sospensioni pensose e rarefatte.

Il 6 e 7 marzo Alessandro Preziosi è il protagonista assoluto nel ruolo di Cristoforo Colombo di Datemi tre caravelle: una commedia musicale tutta italiana, inedita e inusuale, che valorizza le poliedriche doti artistiche dell’attore beniamino del pubblico femminile che sul palcoscenico non sarà solo attore ma anche cantante e ballerino. Edipo re, tragedia di Sofocle ritenuta il suo capolavoro, è in scena nel nuovo allestimento diretto da Franco Branciaroli

il 24 e 25 marzo. Lo spettacolo è una produzione tutta marchigiana targata Teatri di Marca, Città di Sant’Elpidio a Mare, Sem Servizi e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

Ha il sapore dell’esclusività la conclusione della stagione con l’ospitalità il 3, 4 e 5 aprile in prima regionale de La Presidentessa con Sabrina Ferrilli e Maurizio Micheli. La commedia racconta di Gobette, diva del teatro di varietà. Gigi Proietti, che firma l’adattamento del testo e la regia dello spettacolo, sposta l’azione dalla Francia all’Italia, rendendo più riconoscibile una storia che presenta vezzi e vizi del potere e dell’umana natura attraverso una girandola di equivoci, scambi, agnizioni.

Per informazioni: biglietteria del Teatro 0734 284295, Amat 071 2072439, www.amat.marche.it.